Scrivo ancora, poi levo il disturbo... Scusate...
Caro Gary, mai ho visto un campo tanto dibattuto e oscuro come questo... Senza contare che ogni anno ce n'è una nuova...
Premetto che tutto quello che dico è da profano, quindi non ho minimamente la competenza che hai tu... Però, mi ricordo molto bene della mia esperienza e delle spiegazioni della mia dottoressa (laureata e con varia specializzazioni in terapia craniosacrale).
Su una cosa sono d'accordissimo: prima di ogni intervento è d'uopo fare una radiografia e mostrarla a un esperto per una diagnosi.
Sono altrettanto d'accordo sul rifiuto di fasce, busti e compagnia bella, per i motivi citati. Stiamo parlando di usi prolungati...
Meno d'accordo sono sull'evitare l'attività fisica. Chiaro che se ci sono problemi gravi bisogna andarci con i piedi di piombo. Ma in almeno in 9 casi su 10 l'attività muscolare (fatta adeguatamente) è un vero toccasana. La mia curante ha sempre insistito su questo, dicendo, è ovvio, di non esagerare (cosa che invece avevo fatto con i pesi). La corsa può provocare forti contraccolpi alla schiena, specie su asfalto. Personalmente, faccio un po' di nuoto (ma è sopravvalutato come cura) e faccio palestra. D'inverno scio. Ho smesso però il windsurf (sigh...).
E' vero quello che dici: molti sedicenti osteopati sono loschi figuri che improvvisano facoltà curative che non hanno. Bisogna cadere nelle mani giuste. Serietà prima di tutto, ok...
Le vertebre schiacciate non sono una favola. Io le ho, a seguito di una forte compressione ricevuta in età adolescenziale. La radiografia è lì a dimostrarlo. Per vertebra schiacciata intendo spazio interdiscale (molto) assottigliato e deformazioni con osteofiti. Stranamente, non ho ernie. Diverse persone hanno un'ernia per schiacciamenti molto meno pronunciati. E' una cosa individuale. La terapia craniosacrale, incredibile a dirsi, ha recuperato un po' di quello spazio. Se non l'avesso visto sulla rx, nemmeno il mio medico di famiglia ci avrebbe creduto...
La chiropratica non mi piace e ti seguo anche qui. La trovo persino pericolosa. Io ho fatto un ciclo completo presso lo Static di Milano. Il terapista era un esperto americano che non ha provocato alcun danno, ma a livello cura: zero assoluto. Stavo bene per un paio d'ore, poi tutto tornava come prima. Però, non posso per questo sparare a zero sulla chiropratica. E' solo la mia esperienza...
Sul discorso contratture mi pare che siamo in sintonia, per quel poco che io so... Nel caso di Burt vorrei però insistere su un fatto: non è necessariamente che la moto lo obblighi a una contrattura. E' piuttosto il suo atteggiamento con una postura non abituale che lo induce a stare teso. Insomma, tutto parte dal piano psicologico. Ovviamente, non sono lui e quindi non posso sapere se sia proprio così. Ma a molti che vengono dal manubrio basso, me compreso, è successo così. E poi tutto è passato con una condotta di guida più distesa e sciolta...
PS
Il discorso di Ghigo sul portafogli è verissimo e vale anche per la moto...