Un saluto a Federico....
Per quanto riguarda i colpi di sonno, una volta mi è successo (in auto) di trovarmi a Via Lanciani e, subito dopo, all'EUR (15 km).....

Non mi sono mai spiegato come e cosa sia successo, probabilmente il mio angelo custode doveva fare pratica di guida

Altre volte (in auto) ho guidato a piedi scalzi, testa fuori dal finestrino finchè non mi sono deciso a fermarmi SEMPRE non appena avverto le prime avvisaglie di sonno.
In moto ho il terrore che si addormenti il passeggero trascinandomi in una caduta tragica, per cui "sto in campana", e non appena sento che la stanchezza prende il sopravvento sull'attenzione mi fermo e mi appisolo.
Spesso l'alcool ingerito o i medicinali di cui ci dimentichiamo le controindicazioni fanno la loro parte di "addormentatori", non parliamo poi di chi prende (per problemi vari) medicine della famiglia degli psicofarmaci.
Purtroppo guidare sempre/comunque/oltreiproprilimiti fa parte dell'immagine del motociclista duro&puro, un'icona che i motociclisti si portano dentro come una condanna e che li porta (a volte) a percorrere 1000 km o più al giorno per poterlo(poterselo) raccontare e accrescere la propria ed altrui stima.