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Vecchio 28-08-2008, 23:16   #1
er-minio
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Registrato dal: 29 Apr 2003
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Exclamation Incidente a Roma, er-minio a terra.

Oggi, giorno prima della partenza per Londra con la moto, all'EUR, dopo il palazzetto dello sport, parto al semaforo (Cristoforo Colombo) e dopo pochi metri una macchina dalla corsia centrale mette la freccia ed allo stesso momento gira tagliandomi la strada (io ero sulla corsia sinistra) andandosi ad infilare nel parcheggio che era al lato... ENTRANDO NEL PARCHEGGIO CONTROMANO. Era un'uscita "a raso", non un'entrata.

Quando ho capito la manovra del cazzo mi sono attaccato ai freni, gli ho suonato il clacson, quando mi ha tagliato la strada e mi sono reso conto che era troppo tardi ho provato a "spizzare" la macchina sul cofano con la moto nella speranza di passargli sul cofano. Cosa che ho fatto atterrando di schiena sulla strada.

Una volta fermo a terra ho cominciato a controllarmi per ossa rotte o altro, ma a parte contusioni e abrasioni ed una bella botta in testa ero illeso (direi quesi miracolato...)

Guardo la moto... e li è cominciata a sembrarmi confusa la cosa... c'era una persona incastrata a lato della mia moto.
Inizialmente ho panicato pensando che nella strisciata la moto avesse messo sotto qualcuno (rimbalzando sul marciapiede), invece era un ragazzo che stava su un'altra moto ed era partito con me al semaforo che nel volo (pure lui ha preso la macchina) ha centrato la mia moto, purtroppo trafiggendosi la gamba con il mio cavalletto e rimanendoci incastrato.

A questo punto mi sono sentito male e mi sono dovuto risdraiare a terra mentre la gente andava a soccorrerlo.

Alla fine sono dovuti arrivare i vigili del fuoco per tagliare il pezzo della moto e portarlo all'ospedale.
Io sono andato via con un'altra ambulanza.

L'ho incontrato dopo mentre lo portavano via da radiologia ed io entravo a fare una tac.
Ci siamo scambiati una battuta, lui mi ha sorriso, mi sembrava - nonostante tutto - che stesse bene. L'hanno ricoverato, domani lo sentirò al telefono. Mi farebbe piacere passarlo a trovare, ma non cammino tanto bene.
Mentre eravamo tutti e due per terra ho chiesto come stava, ma era tutto piuttosto confuso. Rivederlo all'ospedale anche per cinque secondi in corsia mi ha tranquillizzato.

Ho avuto una strizza della madonna. Quando ero a terra non riuscivo a credere di avere solo alcune abrasioni e contusioni. Veramente c'è stato qualcuno che s'è scomodato oggi per limitare i danni.

A Londra in moto non ci andrò più.
In tutto questo il fatto che la moto sia disintegrata è veramente ininfluente.
Che io non mi sia fatto niente - e spero che il decorso dell'altro ragazzo sia il più rapido possibile per lui - è la cosa più importante.

In qualsiasi caso, la settimana scorsa, avevo scritto questo su un mio blog. Una cosa che mi era venuta in mente guidando, giorni prima della partenza.

Queste settimane di estate avevo scritto questo su un mio blog,
la moto oggi aveva girato 115mila chilometri. Le volevo bene.
In qualsiasi caso, ripeto, è comunque un bene materiale che viene come ultima cosa quando ci facciamo male.

Quote:
Da solo non ci sai a stare. Ti sei illuso. Pensavi di riuscirci. Hai mollato tutto e te ne sei andato. Hai smesso di rimanere attaccato con le unghie e con i denti a tutta una serie di persone e situazioni per rimanere da solo per un po’.
Per affrontare i cambiamenti da solo: è una immersione in apnea in un mondo nuovo che ti occupa la testa, ed è anche un po’ uno scappare dai problemi se ci pensi, in fondo in fondo.
Nuovi amici, nuove storie, nuove difficoltà e divertimenti.
Ma in fin dei conti da solo non riesci a stare.
La mente pensa troppo, ti fa male e non si ferma.
Insofferente, scontento, insoddisfatto, immerso nel terrore della vita superficiale.
Nel terrore che la strada che stai affrontando non ti porti da nessuna parte.

Si, è pessimismo. Forse è depressione, forse è semplicemente quel carattere di merda che ti porti dentro da sempre, e che oggi è difficile cambiare.
Forse non è nemmeno il bicchiere mezzo vuoto, per te che il bicchiere nemmeno lo vedi.
Forse non ti rendi conto, o devi imparare a guardare le cose di nuovo.

Il motore gira piano e tranquillo, il vento fischia sul casco, il faro che illumina la strada che nelle prossime due ore si snoderà in una serie di curve fino a casa. La moto con cui hai viaggiato, con cui ti sei incazzato, con cui hai scoperto nuovi posti solo tuoi, con cui ti sei fatto male, quella che hai trascurato. Quella che è rimasta ferma ad aspettarti in questi mesi nel box. La moto che avevi parcheggiato accanto a quella del tuo migliore amico una sera, una come tante, in cui vi siete salutati senza sapere che quella era l’ultima volta.

Sei solo. Te e le strada. E per la prima volta stai bene. Immerso nella guida, negli odori, completamente catturato dalla striscia d’asfalto, completamente concentrato su qualcosa al centodieci per cento per la prima volta da tanto e troppo tempo.

Delle tante cose che avevi lasciato a casa, lontano e dietro le spalle, c’era la moto. Parte integrante della tua vita praticamente da sempre, fin da prima di poterne portare una, fin da prima di mettere mano al primo motorino. Nella mente, nelle foto delle riviste, nei discorsi con gli amici, nei sogni di ragazzino.

La moto che ti libera la mente, che ti cattura il pensiero, che ti assorbe totalmente. Che si chiami passione.
Questo pezzo di ferro con cui ripartirai con il faro puntato verso nord, in viaggio duemila chilometri da solo, o forse con lei che forse un’anima la ha, o a cui forse l’hai donata.
Senza aver paura dei tuoi pensieri, o delle paranoie, immerso in quello che è la tua passione.
Partirai, e partirai con un po’ di nastro telato e qualche attrezzo in più sotto la sella visto che tutte e sei le piccole faccette nere e bianche del contachilometri negli anni si sono mosse.
Partirai con la moto un po’ abbozzata e stanca, con la sua nuvoletta azzurrina in partenza, staccando la mente dai problemi, immergendoti nuovamente nella passione.
Ora ci vado di Aulin... a domani.
__________________
DRZ400 '00; R1150R '03; R1200GS Adv '07; HP2 Sport '11
[I'm the biggest limit on my bike]

Ultima modifica di er-minio; 28-08-2008 a 23:21
er-minio non è in linea   Rispondi quotando
 


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