Vorrei anche fare un'osservazione che reputo molto importante e che mi viene stimolata da alcuni post precedenti: molti pensano che un bilancio energetico negativo sia negativo anche in termini economici. In altre parole, si dà per scontato che qualora per produrre x Gigajoule (o kWh, come volete) se ne debbano consumare più di x allora la cosa non può essere conveniente.
Non è affatto vero. Ci sono una miriade di esempi di bilanci energetici negativi che riflettono però un saldo economico positivo e viceversa. Gli aspetti finanziari e di mercato giocano infatti un ruolo centrale. Finché non si capisce bene questo aspetto non si può affrontare razionalmente la questione energetica, che riguardi i soli trasporti o il fabbisogno globale.