Mio figlio maggiore, che è in Australia per lavoro, ha lasciato in garage una Ducati Monster 900 con appena 1900 km.
Con tante cure profuse alle mie amate Kappe mi sono sentito un po' verme a non avergliela nemmeno messa un po' in moto. Quindi oggi, su sua richiesta, mi sono ripromesso di farci un giretto.
Chissà com'è, mi chiedevo. Magari la scoprirai assai meglio della K e di tutte le altre diecine di catrami che hai posseduto, ti innamorerai di lei e non potrai più salire sulle tue amate balene.... una maneggevolezza da sogno... un progresso tecnico da far girare la testa... altro che quattro cilindri, ora con due si fanno miracoli... non è più il tempo in cui la bicilindrica ducati era ritenuta buona solo come zavorra per palloni aereostatici (non credete ai miti costruiti a posteriori, quando uscì la prima bicilindrica nel '71 faceva onco anche ai bachi, come si dice da noi).
Provo a mettere in moto... lascio il pulsante e quella continua da sola... vuoi vedere che si è incollato il relè di avviamento come sul K? In pochi microsecondi esploro tutte le possibili scappatoie... non ne trovo... attimi di terrore... poi il motore si avvia... ancora terrore... i rumori meccanici sono tali che non sono sicuro che il dannato motorino di avviamento si sia davvero fermato. Giro la chiave e... silenzio, tutto bene. Detergo il sudore dalla fronte, deve essere una caratteristica voluta... mi calmo.
Tiro fuori la moto, mollo la frizione e il motore si spegne. Forse va tenuta un po' più su di giri in partenza. Finalmente riesco a partire. Al primo semaforo non riesco a trovare il folle, il cambio è durissimo e non si muove. Dopo un po' capisco: bisogna cercare il folle quando ancora siamo in moto. Il pedale è durissimo... La frizione ti sfianca la mano....
Il giro è un incubo - certo se fossi un manico me la godrei... ma sono quel che sono... il motore sembra quello di un trattore... i polsi gemono... la sella è dura. Dopo una diecina di km decido di riportarla all'ovile; anche questo è difficile, il raggio di sterzo è quello di una limousine presidenziale. Non sarà mai un amore e nemmeno una simpatia... ho guidato di tutto in vita mia, incluso trattori e aereoplani, ma un odio così viscerale non l'ho mai provato per alcun mezzo meccanico.
La ripongo in garage sotto lo sguardo geloso delle mie Kappe.... "quella giovane" non l'avevano mai potuta soffrire... una pacca sulla sella a tutte e tre.... siete ancora le migliori....