Royal Enfield 650 Interceptor
Prestatami da un amico.
Moto divertente, per una guida ... contemplativa.
Pochi cavallucci, meno di 50; ma ben messi.
Certo i miracoli non sono di questa terra, ma uno straccio si sorpasso è possibile, con una certa decisione e scalando almeno una marcia.
Il cambio è un burro e la frizione non troppo dura, anzi ... poi dipende dalla manina.
Fino a 110/120 km/h è stabile e sicura, poi inizia una leggerissima vibrazione, ma nulla di eccessivamente fastidioso.
Le forcelle anteriori sono da aggiornare e pure gli ammo posteriori.
Penso che con meno di un millino destinato alle 4 molle, diventi una moto molto divertente. Una serie di Yss sarebbe ideale.
Strumentazione essenziale ma chiara.
Seduta comoda come geometria culo/gambe/braccia (sono 1,80), ma sella del tutto scomoda.
Sembra di essere seduti su una lastra di marmo.
Se utilizzata per piccoli spostamenti è ok, ma in un lungo viaggio occorre fermarsi ogni ora/ora e mezza: mi si addormentava il cazzo, ma forse è un mio problema.
Consuni irrisori. La scala benzina nello strumentino non si sposta mai.
Estetica meravigliosa: anni '60 e molto simile alla Triumph Bonneville.
Freni decisi ma abs non invasivo.
Non scalda molto, ma hanno messo due grigliette ai cilindri per evitare di scottarsi. Non so d'estate con 40° ...
Insomma, come seconda moto da utilizzare per una gita domenicale con telefono spento e con parte posteriore della sella senza occupanti fatidiose, è una moto veramente divertente e non pesante.
La mia aveva il bauletto che, su una moto del genere è una bestemmia, ma la comodità è un regalo che cozza con l'estetica.
Costa due soldi (se confrontata ad altre marche e modelli equipollenti).
Non so: come seconda moto o al posto dello scooter ...
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