le marce vincolanti sono la prima e l'ultima. La prima deve essere proporzionata all'uso del mezzo, per esempio le moto sportive e da corsa la hanno lunghissima perche' e' previsto di
usarla normalmente nelle curve e in situazioni di bassa velocita' (relativa). L'ultima deve centrare la velocita' massima rispetto alla aerodinamica e alle doti di potenza/coppia del motore. In mezzo si puo' fare quasi quel che si vuole, ma e' vero che di solito si fanno molto ravvicinate le ultime, e il motivo c'e'. QUando ci si avvicina alle alte velocita', il fiato del motore e' sempre meno, e un salto di rapporto eccessivo verrebbe mal digerito, con dei bei buchi di giri.
A titolo di curiosita', non e' raro sopratutto con i 2T che dopo aver elaborato i motori, e quindi disponendo di maggior potenza, si siano accorciati invece che allungati i rapporti. Questo perche' il motore elaborato magari aveva guadagnato 2000 giri di allungo ma perso 2000 giri di schiena ai medi. DI fatto la moto guadagnava velocita' solo ampliando il regime massimo pur accorciando i rapporti per conservare un minimo di spinta dove il motore era stato svuotato.
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