Grazie ma è un operazione non alla mia portata nel senso che non ho mai aperto un ammortizzatore e non ho attrezzature. Magari è semplice, o meno complicato di quanto immagini, ma se non lo vedo fare almeno una volta, non mi sento sicuro. Perciò insisto nell’ipotesi della sostituzione con uno della R, più corto di 2 cm. Come taratura, essendo la R una stradale, dovrebbe andar bene poiché utilizzo la moto solo su strada. L’unico dubbio è che 2 cm potrebbero essere troppi. La moto si abbasserebbe di 5/6 cm, secondo il rapporto 1/3 che dice Rinaldi. Potrebbero essere troppo, non lo so, ma provarlo non mi costerebbe tanto e sarebbe facilmente attuabile in mezz’ora di lavoro alla mia portata. Male che va, sarà servito a chiarirmi le idee e magari a capire di quanto far accorciare l’originale.
Comunque una cosa mi è chiara. Sostituire la barra inferiore non serve a niente. Infatti ruota in senso orario la coppia conica, la crociera cardano/coppia conica lavora peggio, la cuffia si strizza sul lato superiore e si guadagna lo zero virgola, cioè praticamente niente. E lo stesso vale per quelli che, avendo una R mettono la barra più corta del GS. Magari la barra più lunga mi servirà se monto il mono della R, lo verificherò. Praticamente dovrei avere un assetto posteriore da R con un’estetica da GS. Forse è proprio quello che desidero. Vi terrò informati. Però se avete consigli, commenti, critiche, mi fa piacere. Specialmente da chi ne capisce. Grazie
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Non morire prima di morire.
R 75/6 del 1976; R 1100 GS del 1996
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