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Vecchio 21-06-2021, 08:00   #1
Bladerunner72
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predefinito MotoGP Assen 2021

Appena il tempo di stipare il materiale sui bilici ed il Circus si rimette in marcia alla volta di Assen per lo storico appuntamento con il 'Dutch TT' in programma già questo fine settimana. Lo storico e prestigioso appuntamento olandese, presente da sempre nel calendario del mondiale, rappresenta un gradito ritorno dopo il forzato annullamento dello scorso anno per i problemi legati alla pandemia. Quella di Assen sarà anche l'ultima gara prima della lunga e sospirata pausa estiva e rappresenta quindi l'ideale giro di boa della stagione. Inutile dire che, visti i valori in campo praticamente confermati, la gara del Sachsenring appena archiviata sarà ricordata soprattutto per il clamoroso ritorno alla vittoria di Marc Marquez e della Honda.

MARQUEZ, UN'IMPRESA CHE VA OLTRE LO SPORT

Il soldato Marquez ha ripreso in mano i destini della disastrata armata Honda sfruttando al meglio l'occasione più favorevole, quel toboga tedesco da sempre sua terra di conquista. Certo un miglioramento delle condizioni fisiche del pilota si era visto già a Barcellona e segnali di immutato talento erano emersi anche in precedenza ma dopo ben tre cadute consecutive in altrettante gare, pensare ad una vittoria pareva quantomeno azzardato. Lo stesso Marc alla vigilia predicava prudenza e misura ma poi l'occasione d'oro è arrivata, grazie ad un brevissimo scroscio di pioggia sfruttato al meglio dal campionissimo spagnolo. Ancora una volta la capacità di osare e di valutare al volo la situazione ha fatto la differenza, regalando a Marquez un piccolo margine da gestire fino al termine. Sembrava impossibile poter resistere per trenta giri al veemente ritorno di Oliveira ed invece il 93 ha centellinato le forze sfruttando al massimo i tratti favorevoli della pista. Un'impresa che va oltre i confini dello sport e rappresenta un inno al coraggio e ad una determinazione feroce, all'orgoglio del campione ferito capace di ribellarsi ad un destino avverso e beffardo. Marquez ha saputo sopravvivere ad un anno di sofferenze ma anche allo scetticismo generale, si è rialzato ogni volta scuotendosi di dosso la polvere, e non solo quella delle cadute. Il successo del Sachsenring sarà probabilmente difficile da ripetere a breve e soprattutto non rappresenta certo l'uscita dal tunnel per la Honda, che al momento non può far altro che affidarsi alle magie del suo campione. Anche su un tracciato molto favorevole come quello tedesco infatti, gli altri piloti dell'ala dorata hanno raccolto ben poco. Pol Espargaro ha chiuso un fine settimana costellato di cadute con un decimo posto, Nakagami è finito tredicesimo e Alex Marquez ha terminato la sua avventura al primo giro coinvolgendo pure il nostro Petrucci.

KTM E OLIVEIRA PRETENDENTI AL TITOLO

In condizioni normali, fare secondi dietro Marquez al Sachsenring sarebbe come vincere, ed anche se la situazione attuale è un pò diversa il podio di Oliveira ed il quarto posto di Binder rappresentano un gran bel bottino. Il portoghese si conferma pilota di grande talento, efficace e poco incline all'errore mentre Binder ha ribadito la propria velocità producendosi in una rincorsa prodigiosa su una pista dove le rimonte non sono certo facili. Gli interventi mirati sulla RC16 hanno trasformato la moto austriaca e nonostante il fallimentare inizio di stagione Oliveira è da considerarsi un serio pretendente al successo finale. Peccato per l'ennesima battuta a vuoto di Danilo Petrucci, abbattuto al primo giro da Alex Marquez ma quando si parte tanto indietro inevitabilmente i rischi aumentano in modo esponenziale.

YAMAHA E L'ECCEZIONE QUARTARARO

Continua il mistero buffo in casa Yamaha, con Quartararo unico a volare con una moto che letteralmente naufraga nelle mani degli altri piloti. Quello tedesco non è mai stato un circuito troppo favorevole per la M1 ma il francese, dopo aver fallito per pochissimo la sesta pole position consecutiva ha portato a casa un terzo posto che gli permette anche di guadagnare qualche punticino sui rivali nella classifica generale. A fare da sconcertante contraltare, l'ultimo posto di Maverick Vinales, ufficialmente sprofondato nell'abituale buco nero. Il 'Top Gun' spagnolo è ormai un caso, lui stesso non sa indicare quali siano alla fine i problemi che incontra e forse l'improvvisa sostituzione del suo capotecnico da parte della squadra non è stata la decisione più felice. Notte fonda pure nel Team Petronas, con Rossi quattordicesimo e Morbidelli diciottesimo e penultimo. Dopo i frettolosi giudizi di inizio stagione che parlavano di una Yamaha praticamente imbattibile, a Iwata non resta che continuare a sperare nella buona vena di Quartararo.

DUCATI, LA PIU' COSTANTE

Anche lo scoglio del Sachsenring, tracciato storicamente critico per le rosse, è stato
superato portando a casa un discreto bottino di punti e con i tre piloti ancora tutti in corsa per il successo finale. Bagnaia è stato il migliore dei ducatisti cogliendo un buon quinto posto al termine di una grandissima rimonta. Il torinese tuttavia è troppo spesso vittima di brutte qualifiche e continua a non convincere appieno. La sensazione è quella di un meccanismo che debba sbloccarsi per rendere davvero al meglio e chissà che una vittoria non possa rappresentare la svolta definitiva. Miller non ha esaltato ma ha portato a casa buoni punti mentre forse da Zarco sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di più. Martin dal canto suo sta ritrovando la necessaria confidenza dopo il brutto incidente di Portimao ed in questo momento deve puntare a finire le gare e maturare esperienza.

APRILIA, IL SOGNO CONTINUA

La bella sorpresa di questo mondiale 2021. Dopo otto gare su circuiti dalle caratteristiche tanto diverse non ci sono più dubbi sul grande passo avanti compiuto a Noale con la nuova RS GP. Una moto capace di restituire al bravo e volonteroso Aleix Espargaro nuove motivazioni, permettendogli di occupare con costanza le posizioni che contano. Una strepitosa prima fila agguantata in qualifica e qualche giro a giocarsi il comando della corsa sono stati la cartolina spedita dal Sachsenring, e forse Assen potrebbe rappresentare un'occasione ancora migliore. L'imperativo è ora imbastire per tempo i programmi per il prossimo anno puntando ad un pilota di talento da affiancare ad Espargaro. L'ipotesi Dovizioso appare ormai francamente poco praticabile e Savadori non pare poter rappresentare la soluzione definitiva.

SUZUKI, ANCORA SOTTO LE ASPETTATIVE

Nemmeno il tracciato tedesco, piuttosto favorevole sulla carta, ha rappresentato una svolta nella deludente stagione della casa di Hamamatsu. Qualcosa pare essersi inceppato nel perfetto meccanismo del team azzurro e non è facile individuare le cause. La moto forse è progredita meno di quanto abbia saputo fare la migliore concorrenza ma sembra anche essere venuta meno quell'armonia che caratterizzava la squadra in passato. Sul fronte dei piloti, Rins ha buttato via la stagione con i suoi errori in serie ma anche Mir appare finora lontano dalla condizione dello scorso anno. A ben vedere, forse proprio la particolare situazione del 2020 ha dato una grossa mano mentre oggi appare impensabile poter puntare al titolo accontentandosi di piazzamenti.



IL CIRCUITO DI ASSEN

Nel corso degli anni come detto il tracciato è stato ridotto nella sua estensione e profondamente modificato in nome della sicurezza, ed oggi resta poco di quella che era considerata la cattedrale del motociclismo...
Attualmente la pista si sviluppa per 4.555 metri con un rettilineo principale di soli 500 e un totale di 18 curve, 6 a sinistra e 12 a destra. Il tracciato si percorre quindi in senso orario e si può dire composto da due sezioni ben distinte. La parte iniziale, compresa tra le curve 1 e 5 è quella che ha maggiormente risentito di tagli e modifiche riducendosi ad una serie di svolte tormentata e di scarso significato tecnico. Il tratto finale tra le curve 10 e 15 è quello che invece ricalca l'andamento del vecchio e leggendario 'Van Drenthe', con una serie di velocissimi curvoni in appoggio che rappresentano una sorta di nirvana per ogni amante del motociclismo vecchia maniera.

UN GIRO DI PISTA

Il giro inizia uscendo dall'ultima doppia esse che si percorre in seconda per lanciarsi sul brevissimo rettilineo del traguardo dove si riesce appena ad appoggiare la quinta marcia prima di iniziare la staccata per la Curva 1. E' questa una destra a 90 gradi che si percorre generalmente in terza marcia, con qualche pilota che scala fino alla seconda. Si tiene poi terza per tutto il tratto successivo composto dalla 2, sempre una destra che apre in uscita, e dalle successive 3 e 4, altre due destre a tornare che portano alla 5, una sorta di lungo tornante a sinistra da prima marcia. In uscita dalla 5 si lascia finalmente il tormentato toboga ini.ziale per lanciarsi in piena accelerazione sul rettilineo opposto a quello del traguardo, inframezzato dalle curve 6 e 7, rispettivamente una destra ed una sinistra molto veloci che portano alla staccata per la Curva 8. E' questa una destra a 90 gradi da terza marcia superata la quale si scala in seconda per la successiva svolta a sinistra, la 9. Si tiene la seconda anche per la doppia destra di ritorno composta dalle curve 10 e 11. Qui ha inizio la parte più veloce e spettacolare della pista rappresentata da una serie di curvoni in appoggio molto veloci in cui è fondamentale tracciare la traiettoria perfetta per mantenere velocità. Si arriva infine alla doppia esse finale composta dalle curve 16, 17 e 18, tutte da seconda marcia. Punto decisivo in caso di arrivo in volata perchè la staccata della 16 rappresenta l'ultima occasione per un attacco. Fondamentale non portare la frenata troppo sotto l'ingresso curva per non 'piantarsi' nella successiva svolta a sinistra e vedersi beffati proprio in vista del traguardo.

ONBOARD LAP - DYLAN GRAY (BMW S1000RR)
https://www.youtube.com/watch?v=c02Kjhjz2_I



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ORARI TV

Il Gran Premio d'Olanda sarà trasmesso in diretta da SKY e DAZN ed in differita da TV8 con i seguenti orari:

Programmazione SKY Sport MotoGP e DAZN

Venerdì 25 giugno
ore 9.00-9.40, Moto3, Prove libere 1, diretta
ore 9.55-10.40, MotoGP, Prove libere 1, diretta
ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 1, diretta
ore 11.50-12.20, MotoE, Prove libere 1
ore 13.15-13.55, Moto3, Prove libere 2, diretta
ore 14.10-14.55, MotoGP, Prove libere 2, diretta
ore 15.10-15.50, Moto2, Prove libere 2, diretta
ore 16.05-16.35, MotoE, Prove libere 2

Sabato 26 giugno
ore 9.00-9.40, Moto3, Prove libere 3, diretta
ore 9.55-10.40, MotoGP, Prove libere 3, diretta
ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 3, diretta
ore 11.50-12.20, MotoE, Prove libere 3
ore 12.35-12.50, Moto3, Qualifica 1, diretta
ore 13.00-13.15, Moto3, Qualifica 2, diretta
ore 13.30-14.00, MotoGP, Prove libere 4, diretta
ore 14.10-14.25, MotoGP, Qualifica 1, diretta
ore 14.35-14.50, MotoGP, Qualifica 2, diretta
ore 15.10-15.25, Moto2, Qualifica 1, diretta
ore 15.35-15.50, Moto2, Qualifica 2, diretta
ore 16.10-16.50, MotoE, E-Pole, diretta

Domenica 27 giugno
ore 8.20-8.40, Moto3, Warm Up, diretta
ore 8.50-9.10, Moto2, Warm Up, diretta
ore 9.20-9.40, MotoGP, Warm Up, diretta
ore 10.05, MotoE, Gara, diretta
ore 11.00, Moto3, Gara, diretta
ore 12.20, Moto2, Gara, diretta
ore 14.00, MotoGP, Gara, diretta

Programmazione TV8

Sabato 26 giugno
ore 16.30, Moto3, MotoGP e Moto2, Qualifiche, sintesi

Domenica 27 giugno
ore 14.05, Moto3, Gara, differita
ore 15.45, MotoGP, Gara, differita
ore 17.15, Moto2, Gara, differita




CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2021

1 28 Marzo 2021 Qatar Losail International Circuit
2 4 Aprile 2021 Doha Losail International Circuit
3 18 Aprile 2021 Portogallo Algarve International Circuit
4 2 Maggio 2021 Spagna Jerez de la Frontera
5 16 Maggio 2021 Francia Le Mans
6 30 Maggio 2021 Italia Mugello
7 6 Giugno 2021 Catalogna Montmelò
8 20 Giugno 2021 Germania Sachsenring
9 27 Giugno 2021 Olanda Assen TT
11 8 Agosto 2021 Stiria Red Bull Ring
12 15 Agosto 2021 Austria Red Bull Ring
13 29 Agosto 2021 Gran Bretagna Silverstone
14 12 Settembre 2021 Aragona Aragon
15 19 Settembre 2021 San Marino e Riviera di Rimini Misano
16 3 Ottobre 2021 Stati Uniti Austin
18 24 Ottobre 2021 Malesia Sepang
19 7 Novembre 2021 Portogallo Algarve International Circuit
20 14 Novembre 2021 Comunità Valenciana Ricardo Tormo
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 21-07-2021 a 13:39
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