Io sono dell'idea che tutto si può rompere, è solo questione di culo.
Non comprerei mai una moto giapponese “perché è affidabile”: se mi chiedono come va una delle mie moto, rispondo sempre con passione e dovizia di particolari sulle sensazioni di guida che mi regala. Mediamente, chi ha una giapponese risponde “bene, mai un problema”, ed è quanto di più lontano possa esistere dal mio modo di intendere la moto.
Molti di voi sanno che il mio ultimo acquisto è una Tornado Tre. Ecco, se mi chiedete come va, la prima cosa che vi rispondo è “Cazzo, che moto!”, e subito dopo aggiungo che, toccando ferro, per adesso non mi ha nemmeno creato alcuna rogna. Succederà? Forse. Ma nel frattempo mi sarò goduto una moto incredibile, una cosa viva e italiana fino all'ultima vite, che nessun pavido amante delle moto “affidabili” può neanche immaginare.
Perché una moto emozionante può essere anche affidabile, ma difficilmente una che nasce per fare l’utilitaria è anche una esperienza di guida così indimenticabile...
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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