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Originariamente inviata da CISAIOLO
...quelle rare volte che ho provato a fare fuoristrada con il GS me la sono fatta sotto.....
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Si in effetti l'enduro è un'altra cosa. Molte volte ho pensato anch'io di rimediare una vecchia XT o TT da massacrare a piacimento...anche perchè la distruzione totale di queste è più ecomonica del minimo danno al GS
Però proviamo ad uscire dalla dicotomia enduro-strada, e anche da quello misto-autostrada, o città-fuori città e parliamo di godere la moto

. Ditemi, esiste qualcos'altro al mondo che si avvicina al GS1200?
Piccola cronaca di un weekend:
Venerdì 01 Aprile sono partito da casa con un amico direzione Forlì, 220km di autostrada, poi passo del muraglione e poi provinciali toscane per un totale di altri 310km.
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Sabato 02 Aprile: l'eroica: 210 km di cui 110 circa di strade bianche. Ecco, sulla strada bianca ho toccato i 110 km/h, ed ho imparato lì che se tieni aperto ed allegro il motore in curva, fino al punto in cui il posteriore sta per perdere aderenza, allora l'anteriore tiene, e viaggi a velocità insospettata.
Alla partenza del giro abbiamo incontrato un frequentatore di questo forum munito di GS adv, abbiamo rapidamente deciso di fare il giro insieme. Lui poco prima di Montalcino è scivolato su una curva, e questo è tutto quello che la sua moto si è fatta cadendo sui sassi:
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E così ho scoperto che l'allestimento ADV non è solo una finta per fighetti, ma in effetti ha un suo scopo funzionale.
Con l'occasione saluto l'amico Celio, che per la cronaca quel giorno è partito da Caorle
(Venezia), si è fatto l'eroica in provincia di Siena poi è tornato a dormire a casa sua, per un totale di 976km in un giorno, caduta inclusa!!!
Domenica 03 Aprile: Giornata di turismo itinerante in Toscana, circa 350 km tra castellina in chianti, Monteriggioni, Siena, San galgano con la cattedrale senza tetto, la spada nella roccia etc:
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e poi Argentario, dove per fare il periplo abbiamo dovuto affrontare 4,5km di bruttissima strada con sassi emormi piantati nel terreno, fondo durissimo fatto apposta per storcere i cerchi. Poi in serata terme di saturnia e a nanna dalle parti di Pitigliano.
Lunedì 04 Aprile: sulla via del ritorno visitiamo Pitigliano, Orvieto, Spoleto e poi ci immettiamo in un ex ferrovia che passa nel bosco tra Spoleto e Norcia, dove abbiamo scattato la foto già postata a n. 32: si tratta di 40 Km di sterrato abbastanza duro (come fondo).
Alla fine dei 4 giorni, transitando sull'appennino, la voglia di andare in moto era ancora tanta, così anzichè scendere per Acquasanta terme per la comoda galleria che passa la montagna da parte a parte, scelgo di salire al valico di forca canapine e poi ridiscendere, così, solo perchè volevo allungare un po' il giro.
Ecco, magari mi sarò dilungato un pochino ma ditemi, con un RT o con una Stelvio, o con una beta si può fare un giro del genere?
E ho saltato tutte le stradine fatte a capocchia, tanto per sapere dove andavano a finire. Alcune scanalate e ripide tanto che senza compagno non ci avrei neanche pensato, e che invece abbiamo percorso con tanto di vario cariche (...e bestemmie del pazientissimo compagno di viaggio).
...poi dicono che uno stravede per il GS

