Pinco Patacca!!
Il costo non è il prezzo, nell’abbigliamento soprattutto sono due concetti completamente indipendenti.
La delocalizzazione delle attività produttive determina dei costi di produzione e materia prima con dinamiche lontanissime da quelle che determinano il prezzo end-user.
In mezzo ci stanno diversi passaggi che sono tutti retribuiti.
Detto questo, il costo al dettagliante di un articolo è variabile in funzione di quanti articoli questo dettagliante compra.
Nel caso BMW molto pochi, quelli per fare le prove e stop, quindi il costo è il più elevato.
Ma anche qui la distanza dal prezzo è elevata.
Ci scandalizziamo perché il valore in assoluto è elevato, ma niente in confronto a, per esempio, un jeans di firma, che costa pochi euro e viene venduto a 300.
O una scarpa di firma che può costare anche 1000 euro al paio. Per fare un paragone, una scarpa di artigianato italiano costa meno di un quarto.
Tornando all’abbigliamento BMW ed all’abbigliamento tecnico in generale, credo sia espressa volontà di BMW di tenere prezzi più alti della concorrenza. Inoltre non è che venda ad altri soggetti se non i clienti di moto BMW. Ha un suo mercato, quindi, ben definito e con un utente che può. Magari bestemmia (come me quando ho comprato la rallye 2) ma può.
Il barbasma applica regole generali a questo ambito ma non si confanno, ma se sono d’accordo con lui quando si indigna per i prezzi di un tagliando, che ha effettivamente valore aggiunto 0 rispetto alla concorrenza, su questo genere di prodotto mi tocca dire che se vuoi quello, lo paghi così o rinunci. Perché effettivamente è un prodotto a se’ stante, imitabile, ma non riproducibile.
Sulla riparazione del 3d: 200 euro sono un prezzo assolutamente congruo. Non l’ha fatta di certo un sarto: per un bravo sarto cucire e scucire una manica equivale a dire un quarto d’ora di lavoro, esagerando. Rifare una manica dalla stoffa toh, tre, quattro d’ore avendo il modello. Ma ricostruire una giacca multistrato con membrane antiacqua richiede anche trattamenti specifici di saldatura e, vuoi mai, anche il collaudo del capo. L’etichetta nuova verosimilmente garantisce le caratteristiche di impermeabilità del capo originale. Sicuramente se c’è anche l’etichetta della GORE.
Questo è un buon servizio, ritengo, anche se non gratuito di certo.
Molti produttori comunque lo fanno anche loro. Ma dato che i loro prezzi end-user sono più bassi magari non è così automatico rivolgersi a loro per una riparazione. Io ho fatto riparare una giacca dainese in tessuto e spesi mi sembra 50 euro, ma non era un capo così tecnico.
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io avevo una BMW HP2 ENDURO.......
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