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Originariamente inviata da Rumpestump
Nell'apposita sezione si parla di Mezzolombardo e di Trento: sempre provincia autonoma di Trento.
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Mezzolombardo è sono solo la sede del Giudice di pace che per primo ha sollevato la questione.
In realtà si parla di Commissario del Governo (Italiano) di Trento e di circolari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che vangono a livello nazionale... come in TN/AA vale lo stesso CDS del resto d'Italia. (Ok l'automomia, ma vediamo di non tirare in ballo "i soliti privilegi" anche dove non esistono...

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Se non ho capito male la questione, i semafori secondo il CDS servono solo per regolare il flusso del traffico agli incroci, non è previsto il loro utilizzo come dissuasori per rallentare i veicoli, in particolare dove non ci sono incroci da regolare.
I T-Red sono tutta un'altra storia, non servono a rallentare i veicoli, ma "solo" a rilevare le infrazioni di chi passa con il rosso, questi sono previsti dal CDS e vanno segnalati da appositi cartelli. Se non c'è il cartello, non c'è (non ci dovrebbe essere) il T-Red.
I semafori che diventano rossi se si arriva veloci sono una cosa e sono illegali, i semafori con i T-Red che registrano l'infrazione del passaggio con il rosso sono un'altra cosa e sono perfettamente legali (quando omologati e gestiti correttamente).
Comunque, regolari o no, pericolosi o no, il loro principio di base è corretto: rallentare chi va troppo veloce in punti pericolosi. In alcuni posti, ora sono stati sostituiti con questi:
che mi sembrano più sicuri e altrettanto dissuasivi.