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Originariamente inviata da sylver65
Gli autovelox saranno tarati così: 50 orari su capo Berta, 70 agli Aregai, 60 a Capo Nero e Madonna della Ruota. La tolleranza non supererà il 10 per cento del limite.
(...omissis...)
Con l’introduzione degli autovelox, sono stati anche ritoccati e in buona parte integrati in un unico “60 chilometri orari” i limiti di velocità sull’Aurelia nei tratti extra-urbani (cioè fuori dai centri) tutti ritenuti troppo pericolosi. Solo il rettilineo degli Aregai è escluso dall’omogeneità e raggiunge la soglia dei 70 orari.
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Le solite sciocchezze da quarto mondo (con tutto il rispetto per il quarto mondo).
Se il codice della strada dice che al di fuori dei centri abitati il limite di velocità deve essere di 90 kmh, allora niente micio micio bau bau, il limite deve essere di 90 kmh.
Punto.
MI sta benissimo imporre un limite inferiore, ma solo a condizione che esso sia temporaneo e motivato con l'esigenza di ricondurre quel determinato tratto di strada alle ottimali condizioni di sicurezza che consentano un ottimale scorrimento della circolazione entro il limite di 90 kmh.
Ri-punto.
Ma veramente si pensa che 70 kmh invece di 90 kmh rappresentino una "tutela della sicurezza della circolazione"? a 90 è pericoloso, a 70 vado in sicurezza?
Ma per favore.
Se accettiamo questo principio, allora perché 70 kmh e non 50? anzi, 30? anzi, 10? anzi, sapete che vi dico, tutti tranquilli a casa, se stai fermo non ti puoi scontrare con nessuno...

E inoltre, quali sono i criteri con cui vengono abbassati i limiti? e chi li determina? un ingegnere? un pedagogo? un calzolaio? un burocrate? un farmacista?
Ma per ri-favore.
In un paese normale (campa cavallo...

) i proventi delle sanzioni per eccesso di velocità rilevato tramite autovelox andrebbero allo Stato, non alle amministrazioni locali che hanno installato il suddetto autovelox...
In un paese normale le amministrazioni locali che "barano" a fini di estorsione dovrebbero rispondere penalmente di questo comportamento, e dovrebbe poter essere prevista la class action nei loro confronti.
In un paese normale, le patenti di guida andrebbero concesse (e se è il caso, anche revocate!!!) con criteri oggettivi e severi, non come al telequiz. E lo stesso discorso dovrebbe valere per i rinnovi.
E infine, diciamocela tutta: in un paese normale, sussistendo i sacrosanti presupposti di tutela del cittadino che ho appena elencato, gli autovelox dovrebbero essere completamente nascosti, imboscati al massimo e assolutamente non segnalati, per dare sempre ai conducenti la percezione che la perfida macchinetta potrebbe trovarsi dappertutto e quindi costringerli ad adottare sempre un comportamento prudente e responsabile.
Ovviamente, sempre in un paese normale, la contestazione avverrebbe subito dopo il rilevamento dell'infrazione, non cinque mesi dopo. E che, stiamo ancora all'età di inchiostro e calamaio?
Ma evidentemente non viviamo in un paese normale.