Innanzi tutto mi devo scusare per aver denigrato ( in altri thread ) le Michelin PR3, a onor del vero, non era tutta colpa dei i pneumatici se la moto allargava o chiudeva le traiettorie ma era l'ammortizzatore posteriore che è scoppiato a soli 25000 km.
Così dovo aver maledetto per benino mamma BMW che mi ha lasciato a piedi durante le ferie, ho optato per la sostituzione di entrambi gli ammortizzatori con dei WILBERS WESA.
Ringrazio
Ivan di
MOTORGLOBE di
Modena che, oggi, in poco più di 4 ore ha sbudellato la mia RT e montato i Wilbers con tarature e molle dedicate per la mia corporatura e il mio stile di guida.
Gli ammortizzatori sono completamente rigenerabili, garantiti 5 anni, la molla posteriore è progressiva e, all'anteriore, invece, c'è una molla standard.
La prima cosa che si nota dei Wilbers, confronto gli ammortizzatori standard, è che non sono così “secchi”.
ESA IN POSIZIONE CONFORT
Con i Wilbers, sembra di viaggiare sul velluto e, per chi conosce le strade della mia zona, sa benissimo che abbiamo delle strade che sono in uno stato pietoso.... Di questo dobbiamo solo ringraziare la provincia!... Figli di ndrocchia magia pane a tradimento!
… Posso affermare, anche se non con assoluta certezza che, proprio queste strade, hanno dato una bella mano a decretare la morte prematura del mio ammortizzatore.
ESA IN POSIZIONE NORMAL
Non conoscendo il comportamento dei nuovi ammortizzatori, percorro una strada di collina che conosco da una vita ( per i chi è della mia zona Maranello, Serra, Lama ). Abituato al vecchio “normal” le prime curve mi trovano un po' spiazzato: la moto è più rigida ma, ugualmente copia le malformazioni stradali senza scomporsi e mantenendo inalterata l'agilità della moto.. Dopo un po' di curve, la sensazione di sicurezza è tale che “grattare” i piolini delle pedane è un gioco a ragazzi.
ESA IN POSIZIONE SPORT
Arrivo a Lama, incontro un conoscente che ha un Ducati Hypermotard ( vecchio modello ) e decido di scendere con lui.... Conoscendo il proprietario e le doti ciclistiche dell'hypermotard, sono rimasto piacevolmente sorpreso ( diciamo che mi rideva anche il fondoschiena

) quando sia in percorrenza, in ingresso e in frenata perdevo solo qualche metro confronto all'hypermotard.
Mentre sui curvoni veloci dove occorre mantenere la moto inclinata, oltre a fare delle velocità da ritiro della patente, la moto era come su un binario! Nulla la perturbava: malformazioni, buche, rappezzi... tutto veniva digerito senza ripercussioni ne sul manubrio ne sul comfort globale della moto.
Se già l'RT era un'ottima moto con gli ammortizzatori di serie... adesso è come avere il rigore ciclistico di una super-sportiva, l'agilità di una naked e il comfort di un K 1600 GT.
In una parola SPETTACOLARE !!!