...Roma una e trenta di notte io ed il mio GS Adv, esco dal ristorante accendo il quadro...gira ma non parte, apro l'aria gira ma...tlack tlack tlack...non gira più salta l'ora si spengono le luci...c@zz
Vabbè sono in discesa, viale parioli parte bassa verso corso francia, la spingo tre metri prende velocità metto la seconda lascio la frizione BOF BOF...niente!
Mi faccio a spinta piazza pildusky, non la facevo così lunga, sotto la tuta ed i pantaloni Held la temperatura sale...
ultimo tratto di viale parioli prima di corso francia, capisco che la discesa non è abbastanza ripida, spingo la moto correndo (sforzo da finale di bob a quattro olimpica) salto su al volo....BOF BOF BOF BOF....niente la compressione ride di me!!!
Tiro giù tutto il calendario Gregoriano e quello celtico insieme, sudo come un caimano nella stagione degli amori, mi fermo a riflettere, il quadro non da segni di vita solo due spie rosse...fumo dieci sigarette attraverso il Bell (sudato come sono se lo tolgo muio sul colpo) aspetto altri dieci minuti.
Alla fine e sono le due stacco il connettore del faro anabbagliante, tiro l'aria. con una mano giro il quadro e velocissimo spingo lo starter...BOF BOF BRRRRRRRUM....BOF...capisco che è la via giusta, aspetto altri dieci minuti...ho finito le sigarette...e riprovo....PARTE!!!!!
La faccio scaldare tolgo l'aria e torno a casa, quasi le tre.
La prossima moto sarà un mono SENZA avviamento elettrico mi giuro, poi capisco che il pirla sono io ad aver lasciato accesa la luce posteriore del parking tutta la sera...
Le mille avventure della notte romana.