Quote:
Originariamente inviata da dgardel
E' l'80, hanno piazzato le vecchie linee di produzione in Cina..........................
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Ne stiamo discutendo anche su fuoristrada.it.
Toyota e Suzuki costruiscono gran parte delle loro trasmissioni nel Guandong cinese ma ogni pezzo prima di entrare in produzione deve seguire gli elevati standard qualitativi richiesti da chi li commissiona.
In questi casi (senza voler difendere Toyota o altri) nessun pezzo finisce in produzione se non passa i severi test qualitativi propri di Toyota.
E qui sta la differenza.
Le "Admiral SUV" devono rispondere alle norme qualitative della Zhongxing (gigante cinese delle telecomunicazioni con velleità automotive) la quale, si mormora, non abbia le stesse attenzioni di Toyota sulla qualità media mediamente elevata (e quindi inevitabilmente più costosa).
Poniamo quindi attenzione sulla differenza tra prodotti "costruiti in Cina per brand Giapponesi o Europei" e prodotti "cinesi" tout court.
Un raro esempio di come si possa mantenere elevata la qualità del prodotto finito (l'auto nella sua interezza) è stata la coreana Hyundai alla quale Mitsubishi cedette le linee (ed i motori) del vecchio Pajero per produrre la Galloper. Al tempo Mitsu deteneva una bella quota di Hyundai e la Corea del Sud era meno spavalda della Cina nello scopiazzare bellamente modelli esistenti senza dimenticare che un operaio coreano ha perlomeno una parvenza di diritti sindacali sconosciuta in Cina.
L'attuale amministrazione cinese sembra ignorare i brevetti ed i diritti di altre case leader lasciando che decine di produttori si improvvisino produttori di auto (in particolare piccoli autocarri, pickup, 4x4 e pullman) e li propongano alla metà del prezzo sul mercato avido di questi prodotti tipicamente costosi.
Se prendete una qualsiasi auto Europea (dalla Peugeot alla FIAT) molta componentistica è fornita dagli stessi produttori leader nel settore, dalla iniezione ai cristalli ai fari ecc.
In Cina si cerca di fare tutto in casa e se BMW o Ford usano componenti Bosch, Automotive Lightning, Brembo o St.Gobain e non se li costruiscono da sè un motivo ci sarà.
In Cina prendono una Land Cruiser, studiano come produrre i componenti che più gli si avvicinano quanto a funzionalità e li producono in casa, copiando ogni particolare e producendolo in qualche fonderia improvvisata.
L'importante è che alla fine il prodotto finito sia "il più possibile" simile al modello di richiamo preso a riferimento, frutto di anni di studi e di esperienze fatte da qualcun'altro.
E' vero che qualche anno fa sorridevamo di fronte ad una KIA o ad una Ssangyong ma per il prodotto cinese siamo solo agli inizi.
Aspettiamo qualche anno e magari viaggeremo in molti su una Sokol (praticamente un L200) ma non c'è fretta.