Questo week end sono stato in corsica con due amici approfittando di una iniziativa di un club (Coordinamento Motociclisti Sez. Nordovest): partiti Venerdì sera, Sabato tutto il giorno in giro per la

B E L L I S S I M A

Corsica con ritorno Domenica verso le 12.
Sabato mattina avevamo deciso di fare un giro verso l'interno, quindi, partendo da Bastia, siamo scesi in direzione Ajaccio, salvo svoltare verso l'interno della corsica passando da Corte, Calacuccia ed arrivando in vista della costa ovest in prossimità di Porto. La testa del gruppo era un amico con un Adventure "De Fero e Ghisa" e l'andatura è stata da passeggio per quasi tutto il giretto. Alla fine, però, dopo qualche KM di meravigliosa costa mi è venuta voglia di fare due curve, quindi, ho superato la testa e mi sono avvicinato verso la mia figura di merd@ ... infatti i "Corsari neri" avevano pensato bene di lasciare incompiuto un tornante in discesa, in pratica, alla fine di un rettilineo in discesa, una curva a sinistra che aveva come fondo GHIAIA, pura GHIAIA, posata su uno strato di asfalto croccante e sottile e dello stesso identico colore dell'asfalto. In staccata ho sentito partire la ruota anteriore, ho mollato subito il freno ma era troppo tardi per tirare su il piede destro e provare una frenata con il posteriore, così, visto che fortunatamente non andavo troppo veloce (avevo rallentato per aspettare gli altri ... deo gratias) il mio cervelletto, da solo, deve aver pensato che era meglio tentare di continuare a frenare con l'anteriore e Dondolino è rovinato a terra, bucando l'asfalto con il coperchio valvole e la valigia sinistra. Mi sono sentito un cretino. Fortunatamente io sono rimasto in piedi e non mi sono fatto nulla, pochi danni a Dondolino quindi è finita bene ... l'esperienza è poi continuata con una decina di km di sterrato (eh, si, Dondolino si è dovuto sorbire anche quello ... sigh) ed un pranzo disgustoso. Ne è valsa comunque la pena, la Corsica merita proprio

A presto con le immagini ...