Domanda per esperti: consumo olio ed emissioni
Si susseguono freneticamente normative sempre più cogenti. Euro 5, 6, 7…
I propulsori oggi devono essere “green “ . Purtroppo i 2T sono giocoforza bannati. Il tutto a dispetto dell’iniezione diretta, che porterebbe il consumo di lubrificante sotto la soglia dell’ 1% . La sola idea di avere olio in camera di combustione orrifica i puristi.
Ciò che mi domando , da profano della materia, è come sia accettabile un grosso V2 4T euro 5 … che consuma 2/300 grammi di olio ogni 1000 km … il lubrificante combusto, non viene forse espulso dallo scarico ?
Sappiamo tutti che i grossi V2, specialmente con alte potenze specifiche, "magiano olio". Chi più ... chi meno. Stesso dicasi per un noto 6 cilindri in linea, assemblato a Monaco.
In ambito inquinante, a pari percentuale di olio bruciato, cosa rende un 4T più pulito di un 2T ?
Aspes ci ha già illuminato sulle differenti necessità di un propulsore da moto, rispetto ad una unità fuoribordo. Sistemi quali il FICHT o l ' Orbital, male si adeguano ad elevati regimi di rotazione.
Ma il consumo d'olio, preso a se stante, non rende egualmente inquinate una unità ,indipendentemente sia essa un 2 o 4 T ?
Grazie a chi volesse illuminarmi
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
|