A mio avviso dipende dall' "imprinting", cioe dal tipo di moto con cui si è cominciato a fare sul serio. Mi spiego:
anni 74/78 cinquantino enduro e successivamente 125 (caballero FM) ne ho fatte un po di tutti i colori sia su strada che off, niente gare ma manico discreto. Poi con i 18 anni ho mollato momentaneamente la moto per qualcosa di più comodo soprattutto in coppia

, poi ho ripreso la moto ma prevalentemente stradali o più tardi endurone.
I tornanti li facevo da stradista con le stradali e anche con il gs 1200, poi col KTM 990
mi accorsi che rendevo molto meglio e mi divertivo un sacco ad affrontarli alla motard,
mi è più naturale, ho il peso spostato sulla pedana esterna, apro prima e se la moto parte in derapata non mi faccio sorprendere e posso controllare la situazione.
Parlo di tornanti tipo Stelvio, chiusi e secchi con velocità relativa bassa.
Ora lo faccio anche con l'ADV LC, anche se i due cilindroni rompono un po in questa posizione, ma riesco a stringere al limite del margine interno senza andare a rompere le palle a chiunque arrivi in senso contrario, senza ottimizzare la curva alla .....mezza pippetta

(Pacificooooo dove sei?????)