Ieri mattina partenza ore 8.00 per un giro bello impegnativo, almeno per la stagione ed i clima non acorfa primaverile (650 km di belle curve).
Stavo percorrendo la strada statale Saluzzo-Cuneo con un amico forumista che mi seguiva: velocità quasi-codice ed allineata al poco traffico presente. Tenevo circa i 110 indicati (quindi i 100 effettivi) con limite 90. Strada statale rettilinea ed andatura rilassata in attesa di arrivare alle prime curve in direzione colle di Tenda.
Ad un certo istante vedo una
macchina provenire in senso opposto al mio che, improvvisamente, decide di girare a sinistra per immettersi in una stradina laterale alla sua sinistra (ed alla mia destra tagliandomi completamente la strada!
Improvvisamente mi sono visto questa vettura davanti e, immaginandomi già dentro la fiancata, sono riuscito ad evitarla per miracolo:
- mi sono attaccato ai freni con una frenata da paura ma lo spazio non era chiaramente sufficiente
- ho rilasciato il freno anteriore
- ho buttato giù la moto evitando la vettura mantenendo però premuto il freno posteriore. Durante la curva fatta per evitare la macchina, la ruota posteriore è scivolata in tutta la percorrenza.
Sono stato in piedi per miracolo riuscendo ad evitare l'ostacolo.
A questo punto l'amico è riuscito ad inseguire l'autore del gesto bloccandolo nella stradina laterale. Io inverto la marcia e torno indietro ad esporre il mio punto di visto al personaggio in questione.
Trattasi di cinquantenne in panico per essersi perso che candidamente ha ammesso: "Scusami, scusami, scusami! Cercavo quella stradina da oltre un'ora, appena l'ho vista non ho capito più niente ed ho girato subito. Pensavo di riuscire a passare ma invece ti ho tagliato la strada di brutto, scusami ancora, non volevo."
Io pensavo di lasciare il ricordo del mio stivale nella sua portiera ma poi me ne sono andato senza neppure insultarlo e con un "meno male che non si è fatto male nessuno" ed ho continuato la giornata che poi si è conclusa con un giro fantastico.
Non riesco a spiegarmi come io abbia potuto reagire con una manovra simile. Al momento NON mi sono neppure spaventato perchè non ne ho avuto il tempo: ho frenato, evitato l'ostacolo con il posteriore che derapava ed infine fermato. E' venuto tutto in automatico.
Il cagotto mi è venuto subito DOPO a mente lucida, riflettendo su quello che mi era successo. Ho avuto le "gambe molli" per mezz'ora.
Il merito di questa manovra, a mio avviso ed in rigoroso ordine di importanza:
1- fattore CULO. Qualcuno dall'alto mi ha aiutato
2- ABS. Fondamentale! Non ho inchiodato le ruote pinzando energicamente l'anteriore nella fase iniziale e, durante la curva per evitare la mcchina, ha lasciato derapare il posteriore senza però farmi cadere. Rimango ancora più convinto che tutte le mie future moto avranno l'ABS (obso a parte).
3- un minimo di esperienza. Con questo di certo non mi considero un manico ma semplicemente una manovra del genere all'inizio della mia carriera motociclistica con una moto da quasi 300kg non credo l'avrei fatta.
Per fortuna tutto si è concluso bene!!!

