Paragoniamo la strada alla società.
Frequentata da una miriade di soggetti diversi.
Tu sei uno dei tanti. Ma sei tu.
Lo sborone con la super iper sportiva.
Il tranquillo col nevada Guzzi.
Lo scoooterista. Quello esagitato. Quello scoglionato.
Il furbastro con enduro pronto alla guerra.
Il viaggiatore stracarico.
Il finto tranquillo ma pronto alla guerra. Il pronto alla guerra ma tranquillo nell'animo.
Poi tu che vai per cazzi tuoi.
Non ti misuri con nessuno. Vai per la tua idea e viaggi sereno.
Ma se Sei costretto ad uno scatto per levarti da un pericolo, o per dire che ci sei anche tu e che hai bisogno dello spazio tuo, quello sacro per diritto divino, ti affidi ad una manata di gas.
In quel momento vorresti avere tutti i cavalli del mondo motociclistico.
In quel momento non te fotte nulla del politicamente corretto.
In quel preciso momento vorresti avere la forza nucleare possibile su due ruote.
È solo un momento. Ma ogni biker nella sua vita ha desiderato avere quello al momento giusto.
Un momento giusto. Con la manata di gas. Quella giusta.
Non è relativo. È assoluto. Non basta avere il meglio rispetto a quello che hanno gli altri.
Serve solo avere il massimo su strada. Il massimo possibile.
Averlo in un solo momento. Chi l'ha provato sa cosa dico.
Uno dei tanti modi di vivere la moto.
Vi prego: non parlatemi dei limiti di velocità o mi sparo!!!