Uno dei tanti lati della mota
 

Paragoniamo la strada alla società.
Frequentata da una miriade di soggetti diversi.
Tu sei uno dei tanti. Ma sei tu.
Lo sborone con la super iper sportiva.
Il tranquillo col nevada Guzzi.
Lo scoooterista. Quello esagitato. Quello scoglionato.
Il furbastro con enduro pronto alla guerra.
Il viaggiatore stracarico.
Il finto tranquillo ma pronto alla guerra. Il pronto alla guerra ma tranquillo nell'animo.
Poi tu che vai per cazzi tuoi.
Non ti misuri con nessuno. Vai per la tua idea e viaggi sereno.
Ma se Sei costretto ad uno scatto per levarti da un pericolo, o per dire che ci sei anche tu e che hai bisogno dello spazio tuo, quello sacro per diritto divino, ti affidi ad una manata di gas.
In quel momento vorresti avere tutti i cavalli del mondo motociclistico.
In quel momento non te fotte nulla del politicamente corretto.
In quel preciso momento vorresti avere la forza nucleare possibile su due ruote.
È solo un momento. Ma ogni biker nella sua vita ha desiderato avere quello al momento giusto.
Un momento giusto. Con la manata di gas. Quella giusta.
Non è relativo. È assoluto. Non basta avere il meglio rispetto a quello che hanno gli altri.
Serve solo avere il massimo su strada. Il massimo possibile.
Averlo in un solo momento. Chi l'ha provato sa cosa dico.
Uno dei tanti modi di vivere la moto.



Vi prego: non parlatemi dei limiti di velocità o mi sparo!!!
:)

Grandissima riflessione, davvero. :)

....parole sante ;) !!!!

mah..........

...non l'ho capita :confused:

.... mi sembra si stia esplorando lo sconosciuto territorio tra prosa e poesia ... ;)

Mi successe una volta quando ebbi alle calcagna una porche boxer...

la sorpassai poco vocino casa, in modo tranquillo, con la mia suzu da 140cv. Ecco che, quasi finito il sorpasso (era scomparsa dal mio campo visivo), con la coda dell'occhio, vidi "saltare in avanti" il muso della porche... forse fu disturbata dal mio termignoni aperto altezza finestrino... :lol:

bhe la mia reazione fu istantanea, da belvatamarrofigopazzo, giù due marce (ero di 4°) e di 2° fino a 150.... la porche sempre negli specchi, poi curva a 90° (che conosco a memoria) di terza, percorrenza sempre attorno ai 150.... piega molto molto al limite, in apnea.. tutto ok, la porche era sparita la moto aveva visto sullo strafigo in porche.... :lol:

PS: ok ora potete infierire...

successo in ingresso in autostrada con il bandit 1200 (elaborato), con dietro uno sborone con una mercedes sl che mi fareggiava gia' in corsia di immissione.
giu' due marce e via al limitatore fino in quarta, appena ci ho mollato ero sui 230 indicati, passano 3 secondi circa e mi passa di violenza...sl 65 amg...
pero' fino a quella velocita' si e' attaccato..

Col bandit a 230?? ti eri attaccato con le catene al manubrio? :lol:

c'è sempre qualcuno che ha più fretta di noi... la vedo semplicemente così, andare per strada non è fare a gara

tornando ad inizio post, concordo sulla manata di gas per togliermi dagli impicci o per godere della velocità, ma mai per gareggiare con un altro.. per quello ci sono le piste e gente che di manico ne ha sempre di più di quanto possa averne

...la "manata di gas" cancella in un'attimo tutta la gloria conquistata in precedenza...si è "ceduto" proprio quando si doveva dimostrare(a se stessi) di avere i nervi saldi!

il mio aveva il motore riportato a specifiche del gsxr 1100....di strumento passava i 260 , effettivamente bisognava abbassarsi un po'..

la sverniciata all'arrogante e' uno dei massimi piaceri motociclistici, irrinunciabile.

come non quotare aspes?

Non è la sverniciata, nemmeno il tenere dietro qualcuno ... è l'adrenalina.
E' quella scossa che ti sale da sotto le chiappe e ti arriva fin dentro il casco.
E' quel piacere che ti lascia senza fiato scatenato dalla semplice rotazione del polso.
E' droga della migliore qualità!

Di solito in questi casi un rutto fa tornare tutto alla normalità! :lol:

Stile "quando si chiude la vena" inzomma.

Boh, me pare che tutta sta società stradale che descrivi vada in letargo più o meno a ottobre e riemerga verso fine marzo. Una telefonata o una mail alla Company per la riattivazione della legalità su strada, e via.
Oggi ero a fianco di una ducati, super iper motard, rossofuoco caldissimo, milleccèntomila RTSQWRTY, che aveva un manubrio più largo di quanto sia lunga la mia kappa. Con i contrappesi di manubrio a forma di specchio (che riflettevano addirittura, argentei). Sembrava che avesse due lance contrapposte in mano. Un motoguerriero con lance masai, per ogni occorrenza, per ogni semaforo. A Torino sono milioni i semafori quindi la moto è in configurazione spearsstreetfight, la ducatona SSF.

si ma, rivendico il diritto del politically scorrect.
Il godimento di sverniciare l'arrogante e' qualcosa di bello. Di visceralmente, detestabilmente, antisocialmente bello.
Quasi come rispondere con studiata crudelta' alla signora che ti vorrebbe passare avanti nella fila al banco dei salumi facendo finta di niente.

:lol: Ribaltato :lol:

:D :D :D :D :D :D :D

Non so se avete mai visto nei filmati su youtube di moto elaborate, ghostrider e quant'altro, quello in cui mostrano una Hayabusa turbo e naked. Mentre viaggia a velocità già molto sostenuta apre ancora un pò e la moto parte su una ruota a velocità supersonica.
Ecco, stamattina mentre venivo in ufficio ci stavo pensando.
Bella giornata, strada libera e con visibilità chilometrica, pensa ad avere sotto le chiappe qualla Busa lì. Su una ruota a 200 all'ora per centinaia di metri, giocando solo di gas ... meglio di una scopata.

Mho non esagerare.... meglio di una @@@ata NO!

La MTS può servire ANCHE a questo, come prima prima, per me, la K1200R...
Insomma passano giorni che i cavalli non li usi ma saperli a portata di gas mi da, delle volte, sicurezza....
Li puoi usare molte più volte per toglierti di impiccio (quindi da un pericolo) che non per fare lo sborone....