Ciao a tutti,
vi scrivo per evidenziare un comportamento, a mio avviso veramente riprorevole, della mia assicurazione.
Qualche week end fa ho percorso la mitica "Route de la Bonette", una delle strade più alte d'Europa e che credo che solo pochi di voi conoscano, pocihè da quello che leggo mi sembrate più indaffarati a sparare sentenze, frequentare bar piuttosto che comportarvi da motociclisti veri.
Detto questo, raggiungo con non poca fatica la cima e scambio qualche parola con altri motociclisti, tra cui uno con GS-ADV uguale al mio. Dopo un po'di tempo mi stufo di parlare ed inizio la discesa verso Barcelonnette. Dopo pochi metri vedo con la coda dell'occhio nello specchietto il motociclista ADV munito dietro di me e dopo un paio di curve mi sorpassa, con una manovra corretta, senza stringermi o altro.
La sua andatura è fluida e tranquilla, pennella le curve ma in rettileno io riesco a raggiungerlo grazie alla mia akrapovic senza db-killer che lui non possiede. A questo punto, avendo il medesimo mezzo, inizio a stargli dietro; in curva mi stacca di qualche metro ma io, al primo rettilineo, recupero tutta la strada persa precedentemente: mi basta spalancare il gas per raggiungerlo nuovamente.
Il tutto continua per svariati km, fino a quando non accade il fattaccio: lui davanti ed io dietro.
Il "pilota" entra in un curvone veramente forte. Io questa volta per non perdere terreno, rimango dietro alla medesima velocità tanto - penso - abbiamo la medesima moto e se lui non cade non cado neppure io. Percorrendo la curva velocemente, mi rendo conto che questa chiude ulteriorermente il raggio: il motociclista davanti aumenta ulteriormente la piega e conclude la curva senza problemi. Io, dietro alla stessa velocità, non riesco a "sbattere più giù" la moto, mi spavento, allargo la traiettoria e finisco fuori strada!!!! Ho provato anche a frenare ma la moto si è diretta inesorabilmente nel fossato.
Fortunatamente sono riuscito a prendergli la targa (sul portatarga vi era scritto pure "Qde") e contatto la mia assicurazione affinchè rintracci quel mentecatto in modo da chiedergli i danni: magari non riuscirò ad ottenere il 100% degli oltre 5.000 euro riportati alla mia moto, ma almeno un buon 50% mi spetta di diritto. Sapete il risultato? La mia assicurazione si rifiuta addirittura di intraprendere azioni legali perchè sostiene non ci siano i presupposti!!!


Secondo l'assicuratore non c'è stato contatto ed il pilota che mi precedeva, secondo lui non avrebbe colpa alcuna in quanto andava per la sua strada davanti a me! Neppure un euro, niente...
Accetto consigli su come ottenre quanto mi spetta di diritto da un simile imbecille. Non necessariamente passando per l'assicurazione ma eventualmente facendo causa legale direttamente all'interessato. I mezzi economici non mi mancano.
Vediamo un po' se riuscirete a darmi qualche consiglio decente. Per favore evitate commenti degni di un bimbo di 6 anni.
Grazie
G.