Di ritorno dal giretto giornaliero a Castelluccio di Norcia, avevo un po'di fretta quando ho imboccato la strada del Valico del Soglio in direzione Foligno: mi aspettava ancora un bel po'di strada, e non volevo arrivare a casa troppo tardi.
Salendo di passo svelto, raggiungo un tipo su Guzzi V11 e appena gli arrivo dietro sento un rumore strano e lo vedo rallentare e fermarsi. Nonostante fretta e chilometri ancora da fare, mi fermo accanto a lui è gli chiedo se ha problemi; mi conferma di aver sentito uno strano rumore, ma entrambi abbiamo la sensazione che non ci sia più. In ogni caso, gli propongo di avviarsi pian piano e lo scorto fino quasi a Foligno a passo bradipo, non si sa mai che la moto lo molli da un momento all'altro... sempre nonostante distanza, fretta e soprattutto caldo opprimente.
Nessun problema per tutto il tragitto, e a un certo punto in corrispondenza di un bar lui rallenta e fa per fermarsi alla destinazione prevista; mi affianco, lo guardo e lui niente. Penso che volesse attraversare la strada con attenzione e appena passato alzo la mano per salutarlo... ma anche una volta entrato nel piazzale del bar lui nemmeno si gira per farmi un cenno col capo. Non è che pretendevo eterna riconoscenza, ma io al suo posto un segno di ringraziamento anche minimo l'avrei fatto...
A saperlo, arrivavo a casa mezz'ora prima...