Muore a 37 anni in sella alla moto appena ritirata, una potente cbr 1000 rr appena ritirata dal concessionario.
Questo il trafiletto sul sito internet:
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/52640/
Io mi sono già reso impopolare perchè convinto sostenitore della teoria della selezione naturale tra i motociclisti.
Ovviamente in certe occasioni mi sono espresso con voluto cinismo perchè di deficienti ne ho visti a bizzeffe, e spesso tristemente accomunati da questo fanatismo fallico per l'abuso su strada di moto da pista.
Io non so se questo è il caso del nostro sfortunato protagonista, però ne approfitterei per un "richiamino" alla logica dell'uso responsabile della moto per strada.
Non è mia intenzione fare un pietoso ed ipocrita tributo funebre, giuro, ma un RICHIAMINO a chi legge, come quello delle vaccinazioni che ogni tanto non fa male.
Ovviamente l'equazione motonuova + cera.su.gomme + pioggia + velocità.della.luce = schianto-mortale è fin troppo facile.
All'equazione mi sentirei di aggiungere anche l'inesperienza del conducente, perchè solo un inesperto sottovaluta la pericolosità della cera sulle gomme nuove, sull'asfalto bagnato a tali velocità.
Un inesperto o un folle.
Sta di fatto che il povero NEO-motociclista ha sperimentato nella maniera più tragica la suddetta equazione, perdendo la vita alla guida del bolide incautamente acquistato.
Una preghiera per la sua anima e un pensiero ai suoi cari che piangono la sua perdita.