Dico la mia su un argomento che da sempre esprimo con convinzione.
Mi fa un pò sorridere leggere di incazzature per i prezzi esosi richiesti dai conce ufficiali BMW in occasione dei tagliandi programmati.
Mi rivolgo in particolar modo a chi decide di tenere una moto BMW per alcuni anni e non la cambia ad ogni model year giusto per avere la colorazione nuova o il carterino ridisegnato.
Io non mi scandalizzo se nella officina del mio meccanico ci sono moto jap in riparazione, ed il suo olio ELF o Motul non sembrano di pessima qualità per costare la metà del prestigioso olio che il conce BMW mette nell'altrettanto sofisticato carter BMW.
Da 7 anni non porto le mie moto BMW da un conce ufficiale e grazie al cielo hanno sempre fatto il loro lavoro alla perfezione nonostante non fossero state curate dalle amorevoli ed efficientissime mani di meccanici con l'elica sulla tuta.
Il mio meccanico ha una RT1150 che usa tutti i giorni, ha le mani sporche di grasso e riesco a parlare di quello che ha fatto alla mia moto senza dover firmare la fattura davanti ad una stupida impiegata che non ha idea di cosa sia una biella.
Ma soprattutto NON VOGLIO SENTIRMI UNO CHE CHIEDE PER FAVORE visto che sono io quello che tira fuori i soldi.
Non voglio prendere appuntamento ed aspettare i comodi loro, io telefono e dopo pochissimi giorni ho la moto pronta, ho il suo cellulare ed una volta abbiamo risolto un problema elettrico ad un amico con GS1150 al telefono, ed era di domenica.
L'ultimissima volta che ho portato la mia vecchia GS1150 al conce dove l'avevo presa nuova di pacca 10 mesi prima ho pagato 700.ooo lire per un problema elettrico ed il tizio ha pure alzato la voce perchè, secondo lui, non avevo usato una borsa da serbatoio originale ed avevo messo in corto alcuni cavi. 700mila lire per il quadro strumenti che si spegneva ed io la borsa da serbatoio non l'ho mai montata in vita mia.
I prezzi da un meccanico affidabile qualsiasi sono onesti, forse allineati ma non si segue alla lettera la sacra bibbia delle indicazioni BMW, se devo andare in un posto particolare lui decide di cambiare alcune cose non previste, mi sento seguito per come uso la moto, non perchè "mediamente" a quei km bisogna cambiare solo questo o quello.
Magari non siamo tutti uguali, probabilmente alcuni di noi usano la moto solo la domenica (se bel tempo) ed altri non si formalizzano se nel giro previsto si ritrovano una pietraia.
La mia moto l'ho pagata ed è mia perbacco! Se devo dipendere dai conce BMW che mi paghino bollo e assicurazione, io ci metto volentieri benzina e tagliandi, ma ricordatevi che la moto è la vostra e potete fare quello che volete con la vostra moto.
Ma, per favore, non venite a frignare se vi sparano cifre folli per cambiare l'olio ad una moto da 100CV con un motore medievale dove le valvole si registrano senza nemmeno smontare uno straccio di carena.
La storia della garanzia ufficiale mi sembra un pretesto per legare il possessore della moto al sacro vincolo del circuito ufficiale, giova dire che qualsiasi meccanico di paese ha i suoi contatti con i conce ufficiali, siano Ducati o BMW, e siccome non abbiamo sotto il sedere una Bugatti Veyron ma una moto "normale" non si capisce perchè doversi rivolgere forzatamente al cone BMW che sembra depositario di chissà quale verità assoluta.
Le magagne (indiscutibili, abbiate pazienza) delle nuove e inspiegabilmente costose BMW sembrano quasi fare il gioco dei concessionari che si aspettano fedeltà assoluta dal cliente in virtù dei problemi che, se presenti, rendono il matrimonio cliente-conce BMW indissolubile. Non sia mai che non mi cambiano la coppia conica in garanzia perchè ho fatto il tagliando dei 20.000 da un conce Kawasaki che ripara le ZZR1400 ma non può essere in grado di mettere mano ad una esclusivissima BMW.
Certo che se il cambio non si spaccasse dopo 6 mesi magari avremmo più convivenze e meno matrimoni.
Ma forse va bene così, meglio una rispettosa moglie fedele che una zoccola che fa quello che gli pare.
Io, ovviamente, sono una zoccola felice.