L'orrido radiatore
Il piazzale dell'ospedale al sole di luglio induce alla divagante meditazione, mentre l'ansietà viene elimiata e la paziente attesa è necessaria.
Così, l'occhio e il cervello son istintivamente catturati dalla FZ1 Yamaha - dal Barbasma dapprima tanto decantata - e lentamente ci si avvicina, per ben osservarla dal vivo, la prima.
Ciò che risalta è l'orrido, immenso radiatore, che giammai deturpò nè giammai deturperà alcuna Mukka.
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