Ci penso ogni giorno.
In una delle lunghe e incastrate attese ad un semaforo milanese ho immaginato uno “sciopero di categoria”.
Per almeno una settimana tutti in macchina con un cartello “oggi c’è una macchina in più in coda e un parcheggio in meno, se imparerete ad avere rispetto per noi, domani torneremo in moto”.
Ma tanto non lo leggerebbero, sarebbero troppo concentrati a chattare, registrare messaggi vocali, chiacchierare, googolare, scaricare nuove app, testarle, pulire la memoria, uploadare immagini su vari social, cercare con il Bluetooth nuovi amici nella limitrofe scatole con le ruote in coda, e via dicendo.
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everything you have ever wanted is on the other side of fear
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