La funzione sociale della Moto
 

Ma ci avete mai pensato?
Io vico a Roma e come in tutte le grandi città il traffico è asfissiante.
Il parco due ruote che gira è impressionante malgrado le buche, i tombini, i sanpietrini, gli automobilisti distratti, quelli che telefonano o chattano.
Questa mattina mi chiedevo, ma se domani invece di rischiare la vita sulle due ruote prendiamo tutti la macchina? sono arrivato a contare ad un semaforo 45 moto/scooter, poi ho perso il conto ma eravamo una marea.
Forse solo così, al netto di colleghi scavezzacollo, riusciremmo a far capire gli automobilisti che meritiamo un po' più di rispetto e di attenzione.

Questo post è dedicato a tutti quegli stron.. che la mattina mentre siamo in coda invece di agevolare il passaggio delle due ruote continuano a chattare senza spostarsi, fanno gli indifferenti o peggio ancora cercano di chiuderti lasciandoti incastrato al sole come un coglione.

Ci penso ogni giorno.

In una delle lunghe e incastrate attese ad un semaforo milanese ho immaginato uno “sciopero di categoria”.

Per almeno una settimana tutti in macchina con un cartello “oggi c’è una macchina in più in coda e un parcheggio in meno, se imparerete ad avere rispetto per noi, domani torneremo in moto”.

Ma tanto non lo leggerebbero, sarebbero troppo concentrati a chattare, registrare messaggi vocali, chiacchierare, googolare, scaricare nuove app, testarle, pulire la memoria, uploadare immagini su vari social, cercare con il Bluetooth nuovi amici nella limitrofe scatole con le ruote in coda, e via dicendo.


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quanto è che dico questa cosa?

@Capo, Allora, per gli ultimi che hai citato ci vorrebbe un carcere rieducativo con guardie carcerarie che siano motociclisti.
Ma tutti gli altri sono semplicemente dei pirla (egoisti e distratti) che nemmeno si accorgono dei rischi (per TUTTI). La legge da applicare esiste, ma è faticoso... bisogna discutere... poi ognuno ha i suoi bravi motivi... faranno ricorso.... un'altro tutore dell'ordine gli darà ragione.... e allora che si fa ?
Parliamo tra noi, socializziamo e pensiamo invece a quegli automobilisti che guardano nello specchietto e si scostano. [emoji6][emoji4]

le stesse considerazioni le facciamo anche per i ciclisti urbani?

In realtà la considerazione viene fatta per i ciclisti urbani, non tanto per le moto... purtroppo.

Lo dico dal punto di vista di chi è passato dalla moto ai pedali per andare al lavoro.

Dove abito io crepa più gente in moto che in bici, ma... indovinate di quali parlano?

il numero di morti è impressionante quest'anno a Roma
http://www.romatoday.it/cronaca/inci...ugno-2018.html

Siamo una marea per scelta e per necessità.
E quello che dice erminio è una triste verità: del grave incidente al povero motociclista che venerdi ha preso una buca sulla A14 non ha parlato nessuno. Solo se succede a un George Clooney in Sardegna allora diventa notizia nazionale.