Leggo "fra le righe", ed in passato qualcuno l'ho pure visto con i miei occhi (KLT), criticare apertamente questo modo di *vivere* la moto: il tragitto casa lavoro.
Io sono un pendolare, da rho a milano centro sono per me 16 km di traffico, rotonde, insidie....
Quando uso il treno , per gentile concessione delle FS, ricordo nettamente i motivi per cui ho scelto proprio di vivere cosi, in sella avantindrè....
Non credo che un tragitto sia meno di un altro per il fatto che esso si svolga in città o altrove (non tutti vivono a ridosso della periferia) , magari il tragitto casa lavoro è fra le colline romagnole, o fra le langhe piemontesi, o nei nebrodi, o come il Barbasma nel culo della montagna innevata...
Certo sarebbe bello andare in moto per 700km ongi giorno(

) ma purtroppo mi tocca lavorare e per questo trovo molto comodo l'uso della motocicletta...
Insomma, desidero creare un movimento d'opinione che rivaluti in modo chiaro il valore del tragitto casa-lavoro e lo innalzi allo stesso livello delle moto-passeggiate a fareincu-alsiasi posto...
L'importante è esserci...
Firmate qui sotto.