Salve amici,
dopo essere sceso dall'ADV perchè non mi 'calzava'

ed aver preso una RT mi trovo adesso dopo 2000km a fare delle considerazioni..
Al di là del display che scompare al sole e spero sia un probema della mia moto, mi chiedo come mai se viene progettata una moto da turismo, chi cura la curva di erogazione e/o il confort di marcia, fà sì che le maggiori vibrazioni al manubrio sorgano proprio dai 4500 giri sino ai 6000 che sono esattamente il range d'uso autostradale per eccellenza.
Ovvero se ai 130km/h stò a 4500 circa, sento già delle belle vibrazioni al manubrio (e non sono le gomme ma proprio il motore, perchè ho provato prima di comprarla la RT del conce ed era uguale), come si fà a spararsi 5-600km metti conto per un bel viaggio in sardostrada e all'arrivo buttare le mani perchè sono insensibili date le ore passate a tenere un vibratore in mano?


Avendo il tempomat ho provato a metterla a 140 km/h e poggiando le mani sui contrappesi (che ovvio servono proprio a quello) le vibrazioni erano parecchio esagerate, e di conseguenza anche sulle manopole, meno ovviamente, ma sempre forti.
Cioè, a mio avviso, se si vuole fare una gran turismo, il range dei giri che porta la moto alle velocità più usate per il gran turismo (e cioè dai 110 ai 150-160) dovrebbe essere quello più confortevole e non il contrario...
Sbaglio?