premessa doverosa: non ho alcuna intenzione provocatoria o di alimentare l'ennesima diatriba con "rimasti", sia chiaro, vorrei solo condividere alcune sensazioni personali...
nel viaggio di ritorno dal mukken a Napoli, avendo avuto necessità di rientrare prima possibile, mi sono fatto l'intero tragitto in solitaria (pepot, tonigno, xero70 e miki.sa... quanto mi siete mancati....

), limitando all'indispensabile le soste, proprio per non essere costretto a tenere medie troppo eccessive.
I tratti autostradali "dritti" li ho fatti pertanto a velocità di crociera di 150/160 all'ora, ma poi, soprattutto per vincere la noia

, ogni volta che iniziavano i tratti con i curvoni (bologna-firenze, firenze-arezzo, orvieto e orte-roma), mi sono messo a spingere un bel pò, anche per capire definitivamente la questione degli "ondeggiamenti" ed alleggerimenti di cui si è tanto parlato....
morale....
costantemente tra i 190 ed i 200 la moto è stata sempre sul famoso "binario", piantata a terra senza trasmettere alcuna sensazione di alleggerimento od ondeggiamento, tanto nelle curve in salita, in piano che discesa
variabili in gioco:
- viaggiavo senza top-case, con la sola borsa tt posteriore;
- avevo montato sul cupolino mra (un pò più stretto dell'originale) la prolunga tt;
- ho recentemente messo i cerchi a raggi al posto di quelli in lega.
Per quel che posso dire di aver capito rispetto ad altre occasioni, credo che il topcase posteriore influisca davvero tanto, mentre anche con la configurazione del cupolino (altezza ed inclinazione) incide fortemente sulla stabilità.
Per il tipo di cerchio non saprei proprio, probabilmente è indifferente, ma la sensazione è che la moto vada un pelino meglio in curva che con quelli in lega....
che dire, secondo me magari basta un niente nel regolare le sospensioni rispetto anche al peso del pilota (io sono 74 kg) ed alle altre variabili di cui sopra per avere comportamenti stradali sensibilmente differenti....
comunque,
le gs1200 STABILI sul veloce esistono....