la fisica misteriosa della frenata
Adesso scateniamo un po' di specialisti del far la punta ai chiodi.
Sappiamo tutti che un veicolo in velocita' ha una certa energia cinetica . Sappiamo altrattanto che frenando fino a fermarsi tutta questa energia finira' in calore nei freni. E fin qui la fisica la rispettiamo.
A questo punto viene a rompere le uova nel paniere l'empirismo.
Abbiamo sempre sentito dire che meglio frenate secche di breve durata che non frenate "sfiorate" prolungate.
Questo perche' se la frenata e' breve l'inerzia termica non fa a tempo a far scaldare i freni che ho gia' mollato. Ma se io mi fermo da 100 km /h a 0 km/h dissipo la stessa energia sia che freno "continuo dolce" che se freno a tratti brevi. E quindi????????? per la fisica li scaldo tanto uguale, per l'inerzia termica invece no.
Mi chiedevo tutte queste cose in austria scendendo in auto pendenze del 17% in seconda marcia (massimo terza) e cio' nonostante venivo giu' come un sasso..
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
|