Ok... dopo ogni giro di gruppo escono sempre nuove teorie e scontri di presunti pilotoni... ma alla fine ci dobbiamo scontrare con la triste realtà delle reazioni fisiche del nostro corpo.. in questo caso la capacità di leggere il GPS in anticipo ad una curva o ad una serie di curve e nello stesso tempo recuperare il "fuoco" sulla strada che è il nostro obbiettivo primario.
Ovvio che un GPS non dovrebbe essere osservato se non in condizioni particolari, sappiamo perfettamente quanto possa distrarre e far perdere quella lucidità che ci permette la massima attenzione a dove mettiamo le ruote ma soprattutto a cosa succede tutto intorno a noi... va beh.. non ve la faccio troppo lunga..
Naturalmente per osservare il gps in anticipo ad ogni curva, secondo me, è un tale impegno mentale che la distrazione è totale tanto da costringerti a rallentare notevolmente... dopo la quarta curva con questo metodo rincoglionisci a tal punto che ti fermi... e poi ti passa la poesia... oltre a rischiare in tutte le direzioni.
Ma... c'è sempre un ma.... sabato, ad esempio (ma lo faccio spesso), scendendo sulla statale da Badolo sul mio GPS è apparso questo tracciato e così mi sono buttato dentro la giostra..
https://www.google.it/maps/dir/44.36...a=!4m2!4m1!3e0
Non è stato impegnativo e vuoi una capacità innata di memoria fotografica mi è bastata una veloce occhiata per impressionare la mia mente con l'angolo delle curve e quindi reagire di conseguenza... certo, una volta arrivato, dall'alto, tutto era ben chiaro tranne quella virgola che chiude prima del tornante che una volta arrivato li con la moto era anche nascosto dal pendio... cioè, se non l'avessi vista sul gps sarei arrivato un pò lunghetto oppure avrei rallentato parecchio per la sparizione del manto stradale..

(la foto è rovesciata, io scendevo dall'alto)
Questo tracciato è lungo 1.2 km ma spesso ho una grandezza maggiore a 500/700 metri... che poi il mio GPS è intelligente, quando mi avvicino a curve o sequenze di curve lente tende ad ingrandire fino a 200 m...
Se al contrario salivate quell'uncino di curva, fatto allegramente, sarebbe stato completamente cieco e probabilmente tutti sareste usciti larghi sulla seconda oppure una bella frenatina ... Invece guardandolo sul video sareste andati via lisci danzando ed anticipando la seconda curva a rientrare.. e quelli dietro, ciao ciao!
Naturalmente la posizione del GPS è praticamente frontale, l'angolo che il mio occhio deve abbassare rispetto all'orizzonte "stradale" è al massimo di 12 gradi quindi poca roba ma forse quella che disturba di più è la velocità di messa a fuoco tra un oggetto vicino ed la visione panoramica durante la guida. Oltre tutto lo guardo appena esco dalla curva e la strada appare libera, così da evitare distrazioni nelle fasi più impegnative.
Certo è che stando dietro qualcuno e volendo superare senza problemi una sbirciatina la dò ed entro in curva decisamente più veloce... non ci sono cazzi!