Mi decido a scrivere qui per chiedere consiglio dopo avere convissuto con questa anomalia sin da quando ho preso la moto meno di 1 anno fa.
Dapprima mi ero infatti lasciato convincere che fosse un mormale comportamento, ma adesso mi rendo sempre più conto che si tratta temo di un'anomalia che mi toglie un bel pò del piacere di guida e che può rivelarsi pericolosa (nelle curve a bassa velocità ad esempio...

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La moto è un 1100GS (1998) con circa 23.000Km. Ha fatto il tagliando dei 20.000 (officina BMW).
Quando l'ho presa (20.000 Km) il fenomano era ancora più accentuato ed io l'avevo imputato ad un minimo troppo basso (arrivava quasi a spegnersi). Su mia richiesta all'officina BMW hanno alzato un pò il minimo ed il problema si è ridotto, ma tutt'altro che scomparso.
Probabilmente la mia diagnosi era derivata dalla mia scarsa conoscenza di moto BMW. Di certo mi sorprendeva che una moto così bella e "guidabile" fosse così poco "elastica" ai bassi regimi, contrariamente a quanto mi dicevano tutti.
Provo a descrivere il problema:
ai bassi regimi di giri (fra 1500 e 2000 circa) e con le marce basse (specialmente in 2a), in decelerazione il motore comincia a "singhiozzare" causandomi dei violenti strappi che posso risolvere o tirando la frizione e dando gas o scalando marcia (in prima). Il tutto per quanto io stia attentissimo a dosare il gas in decelerazione in modo micrometrico...
Chiaramente guidare così è un vero fastidio specie in città o nelle curve a bassa velocità. Il rischio è che prima o poi uno di questi attacchi di singhiozzo mi faccia cadere... e comunque mi sembra pazzesco dover affrontare le curve con la frizione semitirata in seconda...
Che diavolo posso fare...?
P.S.) La moto è bellissima, in perfette condizioni e sempre tenuta in modo maniacale dai precedenti proprietari prima e da me dopo...