Questa estate mi sono "sparato" due viaggetti per un totale di 8.000 Kilometri.
Con due moto diverse:
5.600 con la mia "vecchia" R

(Grecia e Turchia);
2.400 con il mio nuovo GS (Austria, Germania, Rep. Ceca e Slovacchia).
Volevo quindi raccontarvi le mie impressioni sulle due moto, cercando di analizzarne pregi e difetti, differenze e similitudini.
1) Posizione di guida e protezione aerodinamica
Sono entrambe molto comode, direi quasi perfette. Con la R si sta più raccolti e più vicini all'avantreno, il che determina un feeling maggiore con la ruota anteriore. In compenso, sul GS, i comandi sono molto più "leggeri"; frizione, cambio

e acceleratore (complice anche la manopola di sezione ridotta) affaticano molto meno durante la guida.
Il manubrio, inoltre, è molto più leggero e ciò agevola sia le manovre da fermo che la guida in città.
Per quanto riguarda il confort sulle lunghe distanze il cupolino del GS è naturalmente di un altro pianeta se confrontato al piccolo speedster montato sulla R.
Ieri sera, dopo gli 850 Km che separano Bologna da Bratislava, sono arrivato fresco come una rosa (!) senza fastidiosi indolenzimenti al collo ed alle altre parti del corpo.
Anche la sella mi è sembrata leggermente più confortevole.
Lo zainetto, invece, preferiva la R, soprattutto per il minor dislivello tra le due selle, anche se sul GS le arriva molta meno aria rispetto a prima.
2) Caratteristiche di guida
Parlo in entrambi i casi di moto a pieno carico e con passeggero a bordo.
In città, e comunque alle basse andature, il GS si fa preferire soprattutto per la sensazione di maggior leggerezza (vedi manubrio), per il minor raggio di sterzata, per il motore meno ruvido e per il cambio più leggero e preciso.
In compenso, in autostrada (protezione aerodinamica a parte) preferivo il comportamento della R.
Più solida, più ancorata al terreno e più reattiva nei cambi di direzione alle alte velocità.
Il GS, al contrario, ogni tanto comincia a muoversi in maniera anomala e poco rassicurante! Soprattutto in presenza di malformazioni del manto stradale, oppure quando si forza nei cambi di direzione ad alta velocità (160-170 Km/h), oltre ad una fastidiosa inerzia nell'eseguire la manovra, si innesca un fastidioso ondeggiamento che può anche far perdere in precisione direzionale. La sensazione è che l'avantreno si alleggerisca più del dovuto, facendole perdere stabilità.
Sul misto invece sono entrambe due ottime moto anche se abbastanza diverse tra loro.
Del GS non ci ho ancora capito granché, soprattutto per quanto riguarda i limiti in piega. Sembra tutto così strano da lassù....questione di abitudine (?!)
Per concludere posso solo dire che viaggiare con il GS è molto meno affaticante che con la R (bella scoperta!), ma che la R in compenso era più stabile e garantiva un feeling migliore con l'avantreno.
Forse è solo una questione di abitudine.
Questo week end, dopo il tagliando, dovrei finalmente riuscire a provarla come si deve (senza limiti da rodaggio, senza borse e senza passeggero).
Staremo a vedere.