Allora:
Attualmente uso la BMW R100CS per i viaggioni con tanto bagaglio, visto che ha le borse e il vecchio boxer è un mulo instancabile.
Quella è LA MIA MOTO e quindi difficilmente me ne separerò, anche perchè come moto d'epoca l'assicuro con 2 lire, assieme al Maggiolino del 71 e alla vespa del 78
Poi per le smanettate o per andarmene ai raduni uso la VFR 750 del 98, una moto fantastica che mi permette di passare dalla guida sportiva a quella da passista senza affaticarmi e con grande goduria.
Per le sparate in pista ci sarebbe la Ducati 900, una moto superpistolata che pero' purtroppo se ne sta sempre di più ferma in garage, causa ernie varie che mi impediscono posizioni di guida troppo sacrificate.
Un pò perchè l'amore per la coppia del bicilindrico non lo si dimentica mai.
Un po' perchè sto invecchiando e mi piace andare ai raduni con un bel bagaglio dietro, senza precludermi la possibilità di fare 2 pieghe decenti.
Un pò perchè mi sono rotto di mantenere 3 moto.
Insomma, per questi e mille altri motivi mi è venuta seriamente la voglia di vendere Ducati e VFR e prendermi una moto che condensi le caratteristiche di entrambe, abbinando anche una buona capacità di carico per qualche lungo viaggio .
La candidata naturale, anche per la posizione di guida perfetta per le mie martoriate ossa è naturalmente la 1100S, una delle BMW del corso degli ultimi anni che insieme ai vari G/S mi piace di più esteticamente.
circa due mesi addietro mi sono recato alla Nova Moto, concessionario BMW fiorentino dove molto cortesemente hanno acconsentito a farmi provare addirittura una Boxer cup.
Il giro non è stato breve e nella trentina di km fatti per la via bolognese (per i fiorentini) ho apprezzato sia la posizione di guida che l'estrema sensazione di solidità e al contempo docilità, in barba al peso non certo da supersport.
Al cardano, alle vibrazioni e al cambio BMW ci sono abituato e quindi quelle prime senzazioni che per un motociclista proveniente da altre moto (soprattutto giapponesi) possono sembrare sconcertanti, a me sono sembrate del tutto trascurabili, anche se per il cambio speravo in qualche passo in avanti maggiore rispetto ai clunck della mia vecchietta con 100.000 km sulle spalle...
Sono invece rimasto parecchio deluso dal motore, che sulla boxer cup dovrebbe pure essere al meglio...
Quando sono sceso la sensazione generale era di aver provato una moto loffia, fiacca e per niente coinvolgente.
Non vi dico il dispiacere nel constatare che quella non faceva per me, troppo viziato dal martellare dei vari pomponi desmodromici avuti o dal sibilo del four a V della VFR con il Marving...
Poi, con calma e a mente fredda, mi sono ricordato che il primo giro con la rockster di mio cognato Nicola, anche lui iscritto a QDE, mi lasciò una sensazione simile.
Tutt'altra roba di quando invece, nella mia officina, montammo in un sol colpo: Y - eprom e filtro aria K&N
La moto sembrava un'altra e, con il colpo finale dello scarico in carbonio, adesso è diventata decisamente coinvolgente.
Quindi, dopo tutta sta tiritera, arrivo al dunque: c'è qualche buonanima possessore di R1100S adeguatamente pistolato che sia disposto a farmi scoprire la vera anima di questa moto?
Vorrei darle un'altra chance perchè mi piace davvero parecchio e credo che, dal punto di vista meramente teorico, sia la moto perfetta per l'uso che ne farei, cioè 6/7 uscite l'anno, quasi tutte di un WE, con percorrenze di almeno 1000/1500 km alla volta, sempre su passi alpini o appenninici e sempre con andature parecchio sostenute (diciamo pure sportive...

)
L'ideale sarebbe trovare un toscano a cui offrire una cena per contraccambiare la cortesia. Ci potremmo scambiare le moto per un pò di km, in zone curvose e poi fermarci per il meritato ristoro.
Così finalmente decido se metterci definitivamente una pietra sopra oppure iniziare a pubblicare annunci di vendita per l'Honda e la Ducati
Qualunque tardo pomeriggio puo' andar bene.
Agli indecisi offro anche una bottiglia del mio Chianti