RANDAROUTE DES GRAND ALPS
I protagonisti :
Boxerforever (juri)
Montip (paolo)
Poli (luca)
Kappaelleti (luigi)
Barbasma (io)
Lo scenario:
La famosa route des grands alps percorso che collega i passi alpini franco piemontesi dal mare fino al Monte Bianco.
Il Percorso
COL DE TENDE
COL DE BROUIS
COL DE TURINI
GORGES DU CIAN
GORGES DE DALUIS (favolose meglio del VERDON !!!)
COL DE LA CAYOLLE
COL DE LA BONETTE (mooolto meglio del GROSSGLOCKNER)
COL DE LA LOMBARDE
COL DE LARCHE
COL DE VARS
COL DE L’IZOARD
COL DU LAUTARET
COL DU GALIBIER (splendida la strada da briancon alla salita del passo)
COL DU TELEGRAPHE
COL DE L’ISERAN (nevicata sul colle con temperatura glaciale)
COL DU PETIT SAN BERNARD
Ci ritroviamo a Limone Piemonte come da accordi, io e juri siamo partiti da Bergamo alle 5 e faceva un freddo umido cane!!!
In Piemonte un bel sole, una rapida colazione e Montip ci fa una sorpresona, ha fatto dei cappellini personalizzati!!! GRANDE!!!
Alla frontiera francese incontriamo LUIGI (quello che adora i topic sull’olio.. ehehe) presentazioni e kappaelleti tira fuori una bottigliazza di vino bianco e la focaccia zeneize con le cipolle!!!
Luigi ci consiglia sul percorso da fare, consigli che si riveleranno preziosi perché visiteremo dei posti di una bellezza incredibile a due passi dal classico VERDON.
Un breve escursus sulla circolazione francese in quelle zone…. Pochissimo traffico… automobilisti che si spostano quando arrivi in moto… campeggi poco costosi e accoglienti.. l’asfalto alterna pezzi a trazione straordinaria ad altri che pare di essere sul vetro, quindi attenzione!!!
In tutto il viaggio la spesa maggiore è stata la benza, il resto mangiare e campeggio diviso in 4 è costato meno di 50 euro a testa per 3 giorni!!!!
Noi abbiamo dormito due notti in campeggio, la prima dopo la BONETTE e la seconda a BRIANCON e ci siamo divertiti come matti dato che i campeggi erano pieni zeppi di gente , tra il montare la tenda, girare in mutande, lanciare sguardi alle ragazze intorno
Tempo splendido ma sui passi vento forte e gran freddo e quindi la tenuta estiva non era proprio adatta, eravamo tutti copertissimi.
Kappaelleti sulla sua RT850 ha stivaletti militari, i jeans e non ha il sacco a pelo perché non lo trovava ahahah e dormire a 1200 metri… fa freddo!!! Abbiamo avuto freddo con il sacco a pelo estivo e vestiti con pile e calzamaglia.
Poli ha una tenda che puzza in modo esagerato perché l’ultima volta che l’ha usata era bagnata e non l’ha fatta asciugare ahahah
Kappaelleti ne ha una da 5 posti che pare un garage!!!
Siamo pieni di roba da mangiare e di superalcolici. Kappaelleti ha portato un PESTO favoloso che ci spariamo negli spaghetti cucinati sul precario fornello. Io ho portato le bresaole, Montip il salame felino e il parmigiano, Boxerforever altro formaggio e salame.
Abbiamo lo STROH mefitico liquore austriaco a 80 gradi!!! Che io assaggio con una sorsata che mi depila l’intero esofago, però insieme alla birra mi manda a dormire come un ghiro in 5 minuti.
Il campeggio aiuta a socializzare nel gruppo che si perde in discorsi di donne fino a tardi sotto le stelle e soprattutto le ragazze francesi e straniere dei campeggi sorridono quando le guardi il culo andando ai bagni per lavare i piatti, proprio uguale all’italia eh??????
Kappaelleti si esibisce in un tacchinaggio sfrenato alla ricerca di un martello per la tenda e la pompa per il materassino.
Gira con uno scolapasta fissato sulla sella e la pentola per la pasta nella valigia, i suoi vestiti stanno in un sacchettino. UN VERO RANDAGIO!!!!
Nota: il materassino gonfiabile decathlon da 10 euro è UNA FIGATA PAZZESCA sembra di dormire in quello di casa dato che è alto 20 cm, ha la parte superiore in vellutino isola dall’umidità, occupa pochissimo spazio, molto meno di un autogonfiabile e si gonfia anche a fiato in pochi minuti volendo (boxeforever ha gonfiato un matrimoniale a bocca!!!!).
Kappaelleti scopre di avere le pastiglie posteriori a zero e con la frenata integrale non è una bella cosa. Il resto del viaggio lo fa quasi senza usare i freni!!!
Il ritmo del viaggio si alterna a velocità lente causa panorami stupendi a brevi garette in salita dove però con le moto stracariche sembriamo degli elefanti in pista!!!
Ci fermiamo a fare un sacco di foto e infatti riusciamo a percorrere max 300 km al giorno, anche perché sui passi francesi il misto è davvero stretto stretto.
Noi in 3 giorni abbiamo fatto tutta la route ma per farla con calma e riposo converrebbe pernottare a Briancon e girare a margherita. È davvero una bella cittadina.
Avevamo il GPS ma come capogruppo l’ho usato soprattutto per ricercare benzinai (Luigi ci ha fatto fare delle ottime variazioni al programma iniziale) che sono piuttosto rari e da chiusi funzionano solo con le fantomatiche carte bancarie francesi (in uno abbiamo chiesto ad un tassista di pagarci la benza con la carta in cambio di contanti, gentilissimo), per il resto occhio alla cartina e raramente ho sbagliato strada e non avevo manco una cartina particolare della zona ma la classica MICHELIN della francia intera.
Io vivo in mezzo alle alpi e ai passi più belli, ma in questi giorni ho resettato i miei parametri di bellezza paesaggistica rimanendo spesso a bocca aperta davanti alle montagne, ai ghiacciai alle strade ad alta quota nelle vallate immense e aperte dove con il cielo azzurro lo sguardo si perdeva e ho fatto una cosa che non facevo da tempo… IL MOTOTURISTA… mollando il gas e la guida concentrata sui freni e i giri motore anche grazie al traffico spesso assente.
I motociclisti francesi guidano jappo, jappo su tutto, hornet e bandit, o comunque naked taroccate, cbrxx e hayabusa o bmw vetuste il tutto con le loro targhe piccolissime e gialle.
Pochissime supersportive e mukke nuove che erano infatti di tedeschi e austriaci.
Gli automobilisti francesi sono tranquilli, usano sempre la freccia e rispettano le precedenze, si spostano quando arrivi, e tutte auto modeste, kangoo, berlingo, twingo rarissimi i SUV anche in zone montane… sarà un caso?????
Insomma si può guidare senza rimanere in tensione come in italia.
Kappaelleti mi fa un bellissimo complimento “guidi come un montanaro…senza strappi e scatti… senza toccare quasi mai i freni”
Montip, Poli e soprattutto boxerforever sono sempre al top come guida, io e boxerforever abbiamo le gomme alla frutta e torneremo a casa sulle tele ma lui sull’asciutto quando parte avanti pare un missile imprendibile sulla sua ST4S.
A fine giro il gruppo man mano si scioglie, Kappaelleti.. poi Poli… poi Montip…io e boxerforever proseguiamo sul gran san bernardo nella nebbia totale e il freddo, e in svizzera pronti a ritornare a nord rimaniamo bloccati per NEVE!!!! e siamo costretti a pernottare prima del FURKAPASS.
Il giorno successivo facciamo il furka e il Gottardo in mezzo al gelo completo e scendiamo a Lugano dove invece si gira in sandali, roba da pazzi.
GRAZIE A TUTTO IL MAGNIFICO GRUPPETTO.. è stato uno di quei viaggi che si raccontano per mesi alle cene tra motociclisti e forse ai nipoti.
Come al solito tra motociclisti randagi si è creata una alchimia perfetta e nessuno voleva più tornare a casa per proseguire dovunque ci portasse la strada.
presto le foto appena riesco a metterle online