Quote:
Originariamente inviata da feromone
Sinceramente questa frase non riesco a capirla?
Se un tutore dell'ordine ha fatto il suo dovere, come potrebbero delle immagini o un video essere usati contro di lui?
1100 GS forever
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In effetti la frase è singolare, ma tutto nasce dalla origine di quell'articolo, che risulta essere l'ASAPS. (acronimo di Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale).
L'articolo di partenza
lo trovate qui e credo sia facile capirne l'obiettivo originario.
Leggendolo sembra si voglia scoraggiare il cittadino al compiere riprese degli agenti durante il loro lavoro, poiché altrimenti si potrebbe andare incontro ad inconenienti legali dati dal fatto che si vuole fare passare la ripresa in questione come un atto intimidatorio...
Ma come giustamente hai fatto notare, se un agente sta facendo il suo lavoro, in modo corretto, come si può essere intimiditi da una ripresa? Se io sto facendo il mio lavoro in modo irreprensibile, sarei anzi gratificato dal mostrare come sto lavorando per il bene dei cittadini (dato che le forze dell'ordine dovrebbero lavorare per il bene dei cittadini)
L'articolo che abbiamo riportato nel nostro sito serve per fare capire la posizione che potrebbero avere gli agenti e la magistratura in un evento del genere, posizione decisamente poco logica... ma della quale è meglio tenerne conto, per potere decidere come meglio muoversi.
Comunque nelle prossime settimane proseguiremo la nostra battaglia contro i controlli fatti dal CFS, volti unicamente a fare cassa e non di certo a fare prevenzione. Controlli fatti con telecamere che riprendono i motociclisti che sono stati indotti ad infrangere le regole, ma che sono risultati irregolari e quindi chi ha fatto ricorso con le giuste motivazioni è riuscito a vincere.