Sono molto preoccupato....
Sabato giro di 400 km in francia. Quando ero nel punto più lontano dall'italia, dopo una lunga discesa di tornanti, passo in un pianoro, rallento davanti ad un passaggio a livello e... la moto si spegne. Provo una avviamento, due, tre... sei... niente. Anche girando la chiave in modo che resettasse le centraline. Mi scende una goccia di sudore. Riprovo accelerando, gira scarburatissima, mollo l'acceleratore, si spegne... riprovo, do delle sgasate per portarla ad alti giri, l'accompagno al minimo, mollo l'acceleratore, si spegne, non tiene il minimo, non resta accesa.
Decido di affrontare il pezzo dopo il passaggio a livello, circa 30/40 km di salita con tornanti, pieghe e via... e poi ridiscesa. Lo faccio tenendo sempre un filo di gas, era l'unica strada per tornare a casa ormai, tanto ero a metà strada, fossi tornato indietro sarebbe stata la stessa cosa. Lungo il tragitto mi si spegne una volta, perché non sono riuscito a tenere il gas aperto a sufficienza. Dopo quei km, tutto torna a posto, tiene il minimo, zero problemi fino a casa. Il minimo era di nuovo regolare (irregolare dovrei dire, ha sempre oscillato intorno ai 1200rpm, come ha sempre fatto, senza mai stare fermo, ma non è una jap 4 cilindri quindi penso sia normale).
L'amico con cui giravo azzarda due ipotesi, io una terza.
Le sue:
1) A qualche decina di km prima ho fatto rifornimento, con 98 ottani, io metto sempre la 95, ho riempito il serbatoio quando avevo metà 95 ottani, mischiando le due.
Secondo me non regge, la 98 ottani l'ho messa anche una volta in italia e non ho avuto problemi. Lui ha messo la 98 allo stesso distributore, non ha avuto problemi. Secondo voi è possibile? Probabile? A me pare proprio di no.
2) Abbiamo fatto diversi passi, salendo fino a 2770m (15.5°C), per poi scendere a 2000, forse meno (25°C credo), la moto ha avuto problemi ad adattarsi secondo lui, dice di aver sentito cambiare la carburazione della mia moto, da dietro sentiva odore di uova fritte, per carità è anche vero che andavamo con il coltello tra i denti, le ho dato una bella scannata. Ha girato spesso in seconda/terza ad alti giri per sfruttare il freno motore, prima di arrivare al pianoro ed al passaggio a livello. Però mi pare assurdo che la sonda lambda e le centraline non riescano a gestire un dislivello, un cambio di pressione, una temperatura diversa adattandosi per tempo. Ci abbiamo messo una mezz'ora (credo), a fare quel pezzo, mica siamo andati in caduta libera.
Mi pare poco sensato, altrimenti era meglio il buon vecchio carburatore, se uno deve avere questi casini per dell'elettronica e dei sensori.
La mia ipotesi:
La valvola di scarico ed il discorso dell'errato bilanciamento dei corpi farfallati.
Quando non teneva il minimo e l'ho portata a regimi alti da ferma, appena mi si è presentato il problema, sentivo la valvola aprire, e poi richiudersi. Ho pensato che per qualche ragione rimanesse chiusa al minimo e quindi strozzasse il motore, facendolo spegnere.
Sono davvero sconfortato, quando mi è successo ho pensato "rientro a casa e la metto in vendita, mai più moto con elettronica, mi compro una jap piuttosto".
Mi è preso davvero male. Adoro la mia R, non la cambierei per nulla al mondo, ma uno scherzo così non me lo doveva fare

Lasciarmi a piedi nel bel mezzo della francia... non si fa. 7000 km e già queste rogne? Possibile?
Meglio un usato del 2001, euro 1/0? Sono arrivato a pensare questo

proprio non mi ci voleva
Pareri?