Lo scorso settembre in città, un ebete mi ha tagliato la strada svoltando a sinsitra. Lo vidi iniziare la manovra di svolta e mi attaccai al freno anteriore....l'asfalto rattoppatto in diversi punti mise in crisi l'abs con il risultato di aver allungato la frenata facendomi impattare l'auto sul fianco: mia velocità 60 km/h circa...... moto gs 1200
Questa mattina... sempre in citta in pieno traffico dalla corsia opposta, in curva, con le macchine ferme incolonnate, un'altro ebete ha deciso di sorpassare.. la macchina che mi precedeva ha inchiodato, io che ero distante almeno 10 mt e viaggiavo sui 30-40km/h mi sono attaccato alla leva anteriore .....trac trac trac (abs) strisce pedonali consumate su asfalto consumato e la moto sembrava non volersi fermare più, risultato: ho tamponao la macchina che mi precedeva e son caduto con il cranio su montante di una macchina incolonnata sulla corsia opposta.... moto nessun danno... testa e casco nessun danno.... macchina imppattata con il casco (fiat panda "di cartone" 200 euro circa (ho lasciato l'impronta del casco taglia m

).....A dimenticavo la moto.... gs 800
I DUBBI:
1) dato che nella giungla urbana, tra strise bianche, tombini e rattoppi vari, il manto stradale si avvicina a quello da sterrato,
in città non sarebbe meglio tenere sto cacchio di ABS disinserito???
2) nei panic stop, per esperienza personale, il freno posteriore non si pigia mai.... sarebbe utile l'ausilio della frenata combinata?