…allora, fate un giro in moto con me!
Salgo in sella con i nervi a mille…ho acquistato senza provare, sapendo di rischiare l’insoddisfazione…tanti report di tante persone diverse, mi avevano rincuorato, ma una cosa è se te la raccontano, una cosa è confrontarsi con le proprie sensazioni!
Giro la chiave e mille luci e numerini si accendono sulla strumentazione…tiro la frizione, trattengo il fiato e….non trovo il pulsante di avviamento…figuraccia….è nero e nascosto, si confonde con quello del cruise control….finalmente mi riprendo a accendo!
Mitico tre cilindri, un rumore che riconoscerei tra mille, zero vibrazioni al minimo…uno spettacolo.
Adesso è il momento di inserire la marcia…cosa succederà? CLOCK, CLACH…no niente di tutto questo, la prima entra senza un sussulto e accelerando leggermente la moto parte come su un tappeto volante, fluida e morbida!
Il manubrio lo preferirei più vicino al corpo, ma ci farò l’abitudine…muovo i primi passi nel traffico e le marce entrano che è un piacere…il cardano non si sente, la trasmissione mi regala subito le prime soddisfazioni!
Non posso superare i 3500 giri per i primi 160 km, quindi verifico la velocità corrispondente…circa 100 km/h…diciamo che ogni 1000 giri in sesta si guadagnano 28 km/h.
La protezione aerodinamica è buona, ma mi riprometto di provare a spostare il cupolino successivamente (sulla mia c’è la versione touring). Arrivo dal benzinaio e scopro il primo difetto al quale porrò presto rimedio…all’imbocco del serbatoio c’è una stanghetta che impedisce alla pompa di entrare, con il risultato che se non stai attento, la benzina schizza dove non dovrebbe….visto che pare si riesca a smontare questo impedimento…mi avete capito!
Sul primo pezzo di stradone, provo ad attivare il cruise e mi rendo conto che, soprattutto con i guanti invernali, si è praticamente costretti a staccare la mano dal gas…poco male, ma se fossero stati sulla sinistra sarebbe stato più agevole!
Ma ora via verso le colline, il traffico sparisce e riesco a concentrarmi sulle mie sensazioni…la moto è molto stabile, il peso che da fermo si sente, in movimento sparisce magicamente…le prime curve e…spettacolo, la moto è maneggevole a livelli inverosimili….non ricordo di aver mai riscontrato una facilità simile a scendere in piega, raddrizzare e piegare dall’altra parte…forse con i 600 monocilindrici, ma con le grosse enduro e le granturismo, mai provato nulla del genere!
Il motore ti sostiene alla grandissima, con una coppia mostruosa…anche se devo girare con il limitatore, nelle strade extraurbane e collinari, si corre alla grande….le vibrazioni praticamente non ci sono, salvo una leggerissima ruvidità dai 2500 ai 3000 (ma io sono molto pignolo).
Anche il telaio, ma soprattutto le sospensioni, digeriscono asfalti tortuosi, buche e sconnessioni, regalando un confort da prima della classe…la frenata è potente e modulabilissima, il freno motore aiuta senza essere invasivo!
Tutto perfetto?
Non esattamente, una cosa che ancora non ho digerito bene è la risposta della manopola del gas….non parlo dell’effetto on-off che risulta praticamente assente, ma del fatto che oppone pochissima resistenza alla rotazione…questo nel mio caso, pur risultando molto confortevole, non mi trasmette al 100% la sensibilità dovuta, soprattutto in presenza di veloci apri-chiudi con l’acceleratore.
Sarà forse questione di abitudine…lo spero…ad ogni modo non lo vedo come un grosso problema.
Alla fine il cupolino, anche tenuto nella posizione più bassa regala una sufficiente protezione, eliminando anche le turbolenze più fastidiose.
In conclusione, sono estremamente soddisfatto di questa Tigrona, sono sicuro che sarà un’eccellente compagna di viaggi e scampagnate…inoltre quando mi fermo a guardarla
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