Spesso si parla di moto nuove, di cavalli, coppia, prestazioni, ciclistica, confort... colore dei gommini delle pedane, luminosità dei riflessi delle alu e altre cose 'fondamentali'

Si parla di

, gorilla, oranghi e tutte le specie di primati sparse per il globo terraqueo appena appare il nuovo modello con gli adesivi diversi di questa o quella casa e si considerano 'vecchie' o meglio superate moto di pochi anni, (e pochi KM) con ogni gadget tecnologico possibile. Insomma a volte sembra che sia il cupolino rastremato e i paramani in tinta che 'fanno' la moto e il motociclista che la guida.
Questo è normale, perché senza la passione e la curiosità per il nuovo modello di turno tutte le case chiuderebbero i battenti, ma c'è qualcuno che è immune da tutto ciò? C'è qualcuno che resiste all'effetto 'vetrina del concessionario', che non ha rimpianti, che si sente arrivato con la moto che possiede e non ne desidera un'altra? E perché?
Famose a capi'... non mi cominciate a cantare in coro: "Come te (GS) non c'è nessuno..." per poi sbavare come dei molossi dietro all'ultima diavoleria di mamma BMW. Se c'è qualcuno motociclisticamente arrivato, racconti la sua pace dei sensi a coloro che sono alla perenne ricerca della due ruote della vita. E anche chi ha il divorzio facile, racconti di cosa nel profondo dell'anima sente sempre mancare e che lo porta a innamorarsi sempre e comunque di quella due ruote che non ha.