Buona sera a tutti.
Come anticipato in altra discussione possiedo un R 100 GS Paris Dakar al quale vorrei affiancare un 1200 GS.
Mi sono recato da un concessionario BMW in Lombardia (non specifico per correttezza).
Accoglienza al limite della maleducazione (piu' che altro indifferenza) come se tutti stessero facendo la telefonata piu' importante della vita.
Dopo 10 minuti in attesa di un cenno mi avvicino al Desk dove una sognorina (signorona...) mi indica di salire al piano superiore dove avrei trovato un venditore.
Faccio le scale ed accedo ad uno show room non ben definito dove il venditore era trovabile solo con il GPS.
Dietro un paravento intravedo due persone di schiena e il fantomatico venditore davanti a loro.
Sono passati 20 minuti dal mio ingresso.
Mi paleso educatamente e lui mi sorride facendomi intendere di attendere un attimo.
Passano circa 20 minuti.
Per educazione mi ero allontanato e mi ri-paleso con aria un po' seccata.
Si alza, mi viene incontro e mi chiede: cosa vuole?

Gli ho risposto che volevo informazioni su GS 1200 (nuovo).
Cosa mi ha risposto??: Mi scuso ma dovrebbe parlare con il mio collega. Io mi occupo degli usati e lui è fuori a provare una moto con un cliente.
L' ho ringraziato senza riuscire pero' ad essere troppo gentile.
Con la fronte perlata di sudore per il nervoso ed il sole, che attraverso prestigiosi cristalli mi ha fatto sudare sette camice...me ne sono andato.
Che delusione.
Ma capita solo a me o anche altri hanno ricevuto questo "trattamento con i guanti?"


