Sepang: noia ed elettronica
Prima del noioso GP di Sepang alla tv svizzera un ex pilota-commentatore si è giustamente soffermato sull'elettronica in funzione negli ultimi due anni:
- i piloti alla partenza devono solo ruotare il gas al massimo e cambiare al limitatore, non devono fare altro, ci pensa il software per la partenza;
- a metà curva i piloti aprono totalmente il gas: è l'elettronica a dosare la trazione.
La cosa pazzesca è che l'elettronica stessa (mappatura, dispositivi antispinning etc.) non è tarata sulla moto per l'intera gara, ma è collegata al GPS (che ogni moto ha) e alla posizione esatta della moto sulla pista, cioè le tarature sono specifiche per ogni ingresso e fine curva e per ogni rettilineo. Il tutto viene aggiornato in funzione dell'usura pneumatici in corso gara.
E' sempre più un video game! L'abilità dei piloti serve solo in staccata, nel calcolare le velocità di ingresso in curva e nelle traiettorie. Ma le traiettorie devono essere sempre le stesse, altrimenti l'elettronica può fare brutti scherzi. Può anche accadere (è successo) che a inizio gara voli via letteralmente la moto in impennata a un pilota perchè ha ruotato il gas a manetta ma il software della partenza non ha funzionato!
Guardacaso, è da due anni che Rossi si trova "appiattito" allo stesso livello di altri. Questo non vuol dire che Stoner non sia un pilota eccellente (prima era Rossi ad avere spesso la moto migliore), ma i vantaggi dell'elettronica consentono di ridurre drasticamente le cadute, e l'ex rolling-Stoner ne sa qualcosa!
Ora si parla di limitare l'elettronica anche nei GP moto, dopo la F1, ed è giusto: sono sempre più dei videogame, tutti son buoni a girare il gas. La Ducati è la più avanzata proprio nelle tarature dell'elettronica sulle gomme, per le quali ci vogliono anni di esperienza.
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R1150GS - MXC 525
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