Sono si e no un paio di km di strada bianca che non ha nessun senso percorrere se non si desidera poi continuare la visita, rigorosamente a piedi, alle gole (15 min), all’Eremo di S.Leonardo (1h) o alle sorgenti del Tenna (40 min).
Scrivo rigorosamente a piedi e ti consiglio di rispettare i divieti, perché siamo nel Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga e alla forestale, da queste parti, non servono velox, auto civetta, inseguimenti con telecamere nascoste, basta un binocolo. Conoscono il territorio, sanno dove sarai costretto a passare e lì ti aspettano, giustamente, col verbale già compilato, tu devi solo mettere una firma.
Se mi dai qualche altra informazione: dove ti trovi, quanto tempo hai, che tipo di off cerchi, posso darti con piacere, qualche dritta in più. Strade che meritano di essere percorse, ce ne sono a decine.
In zona Infernaccio, (Montemonaco) c’è la strada, facile ma molto panoramica, che sale al rifugio della Sibilla, 1500mt. Più spostato verso nord delle Marche, quella che sale al rifugio del Fargno. Verso sud, quelle che salgono alla valle delle Cento Cascate o all’Oasi di Lago Secco. Solo per citarne alcune così a caso.
In ogni caso benvenuto da queste parti, stai visitando un territorio meraviglioso e per certi aspetti unico. Basta poco più di mezz’ora per passare dalle spiagge dorate della costa ai quasi 3000 mt del Corno Grande.