Stasera ho voglia di scrivere (visto che le riviste non mi chiamano

) e vi racconto un aneddoto.
Sono sul pontile per una testata di nautica e devo provare la barca X.
C'è mare e vento incrociato, condizioni un pò difficili. Bene, mi dico, condizioni ok per testare un pò bene questo scafo.
Usciamo e dopo due minuti la sensazione è netta.
Fa cagare...
Linee di carena alla cazzo, il mezzo non tiene, un'onda sì e l'altra pure entrano in barca. Ci bagniamo come pulcini, tutti i pesi sballati, scafo che non gestisce la potenza. Insomma un disastro.
Però è figa. Estetica dellamadonna e un botto di modelli venduti.
Scrivo il pezzo. Devastante. Ho le prove. Ho le foto. Ho i rilevamenti.
Vado dal caposervizio e gli comunico che il risultato della prova è uno schifo.
Parliamo insieme a lungo. ovviamente l'editore storce il naso. Troppi casini, Ci segano la pubblicità. ecc ecc ecc
La addolcisco un pò cercando di non dare via il culo e ne ridiscutiamo. Così va meglio ma è sempre forte.
Ci vuole coraggio. Ma il caposervizio coraggio ne ha e si decide per andare in stampa. Non l'avessimo mai fatto...
Se vi interessa continuo...