Siamo arrivati in agosto ed il numero delle novità 2023 piccole/medie/grandi a mio avviso latita, solo qualcosa dalla Ducati con lo "scatolone scrambler" che si aprirà all'Eicma, considerando anche che la Ducati ha inondato sino ad oggi il mercato di novità di ogni tipo.
Negli anni pre-pandemia in agosto si rincorrevano foto rubate qua e là o furbescamente messe a disposizione dalle case in modo da eccitare i motociclisti e spingerli a...fare bene i conti
A tutt'oggi :
la BMW tiene ben stretto il cordone delle informazioni sulla nuova GS 1300 (qualche foto a giugno luglio) e, a cascata, su tutta la gamma. Si dice (sempre qualche foto) si debba rinnovare anche la gamma delle T-nine. Sulle varie riviste compaiono sono, di tutte le moto, infinite livree nuove di cui interessa in fondo ben poco.
KTM dovrebbe arrivare con un battaglione di moto nuove, tutte con bicilindrici da 490 a 990, ma anche lì informazioni serie nulla.
Ducati ne scrivo sopra, ma credo abbia già dato in abbondanza, ma può sempre stupire.
Aprilia ha prodotto un bel trittico di 660 (Tuareg/Tuono ecc) ma si astiene per ora dal presentare quello che sarebbe il modello più venduto, una crossover 660.
La Moto Guzzi, per il centenario ha presentato una V100 (bella/brutta ?

) invece di montare qual motore sulla V85TT.
Honda presenterà una Hornet bicilindrica di cui si sentiva proprio la mancanza


La Transalp ad maiora.
Yamaha vive sugli allori del Tenerè 700 e della serie Tracer, che ogni anno (almeno la 9) diventa sempre più brutta (IMHO).
La Triumph ha sparato come novità l'ennesimo clone tricilindrico del GS ed una Trident che come componentistica sembra un clone venuto male delle cinesi , ma costa poco
Altro possibile non mi viene in mente, escludendo io per default cineserie varie.
Speriamo che almeno a settembre (o ottobre) le case si decidano ad aprire i cancelli ed a far sognare

un pò i motociclisti tutti,
credo ce ne sia proprio bisogno.