Prova Tracer fatta per bene
ebbene sì, finalmente l'ho comprata il mese scorso.
Parliamone in modo obiettivo.
Perchè l'ho presa? Il motivo è che volevo una moto più piccola, leggera ma al contempo pepata. Una moto che mi desse piacere nella guida e scendendo da un 1190 non era una cosa semplice.
L'anno scorso l'avevo provata e mi era piaciuta molto, pur avendo notato alcune criticità.
Protezione aerodinamica scarsa, sella scomoda, sospensioni, sopratutto il mono, duro e poco frenato, pneumatici pessimi.
Nei mesi mi ero informato sulla possibilità di risolvere questi difetti e avevo trovato tutto , tanto che ancor prima della moto avevo già a casa varie cosette da montare.
Presa la moto, vado dal gommista che mi ritira le gomme originali e per quattro soldi mi mette delle battalax t30 evo, da me richieste.
Arrivo a casa , metto il cupolo e paramani puig, approfittando per fare un attacco home made smontabile per il navi, proprio sopra la strumentazione.
Ne frattempo ordino ollins posteriore , molle e pompanti andreani all'anteriore.
La posizione di guida è ottima, la sella comfort optional molto dura ma non indolenzisce, la protezione dall'aria con il puig è fantastica. Viaggio in autostrada con la visiera aperta. La moto è leggera da guidare, scende in piega con il pensiero, ha una possibilità di correzione delle traiettorie impensabile con i catafalchi che ho avuto , una bicicletta insomma. Il motore spinge bene, risulta molto elastico e cattivo agli alti. Trasmette qualche vibrazione ad alta frequenza sulle pedane, che ho risolto sostituendole con delle pedane con la gomma sopra, sempre yamaha, con un costo di 50 euro circa e 10 minuti di lavoro casalingo. Non mi piace molto il cambio, è un po' contrastato e duretto, anche se pian piano si sta ammorbidendo. I freni sono modulabili, non potentissimi, per ribaltarsi bisogna strizzare forte la leva.
Credevo che in due soffrisse molto, invece devo dire che continua ad essere maneggevole e guidabile senza alleggerimenti dell'anteriore ( provata pure con il bauletto bello pieno). Il passeggero non si lamenta per una posizione troppo sacrificata.
Considerazioni: come esce dal conce, questa moto a mio avviso rasenta la pericolosità. Ricordavo di un mono pessimo e una forca decente, invece forse la forcella è anche peggio. Idraulica nulla, tutto affidato a delle molle esageratamente dure ma che ovviamente hanno un ritorno violento, visto che l'idraulica non funziona. Paradossalmente era migliorata mettendo a zero i precarichi e chiudendo l'estensione, ma bastava una minima sconnessione per perdere non solo comfort, ma anche direzionalità. Sul dritto serviva tenere ben salde la mani sul manubrio per evitare scossoni dello stesso alla prima buca. Mi ero , infatti, posto il problema di mettere un ammo di sterzo.
Poi ho cambiato sospensioni.......... un'altra moto. Sempre duretta, ma le ruote restano per terra anche sulle nostre pessime strade, non scarta più nelle buche, il manubrio non dà più scossoni e la moto finalmente dà un feeling e una sicurezza prima del tutto sconosciute. L'ammo di sterzo non serve assolutamente.
Oltre al comparto sospensioni, va cambiato il cupolino, la sella e va messa la piastra posteriore, che oltre ad essere indispensabile per un eventuale bauletto, adesso dal 2016 in poi è anche bella e riempie visivamente il posteriore della moto, altrimenti troppo corto e poco riuscito.
Ovvio che il 1190 era un'altra moto, più tutto, ma come già detto , ero alla ricerca di una moto più piccola. Il motore del 1190 era un'altro pianeta, ma il 3 cilindri si difende decisamente bene.
Il mio uso è: quotidiano per spostamenti in città e extraurbano, giri con gli amici anche lontano max 5-6-giorni. Solo nei giri con gli amici, spesso in due in città e statali .
Tornato a casa mia moglie mi fa: ammazza che pisello grande che hai...............
